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Cronaca

Saldi 2018 al via il 5 gennaio: ecco i suggerimenti di Confesercenti

Ecco i sei consigli, condivisi da Federconsumatori

L’avvio dei saldi in Emilia-Romagna è previsto per il prossimo 5 gennaio e i commercianti associati a Confesercenti Parma si trovano in prima linea per garantire ai propri clienti le offerte migliori e un servizio personalizzato e di qualità come solo il piccolo negozio di vicinato può fare, al riparo da spiacevoli inconvenienti.

La Federazione Italiana Settore Moda, che rappresenta le piccole e medie aziende che si occupano della distribuzione al dettaglio di articoli di abbigliamento, tessile, calzature, pelletteria e accessori moda sostiene in particolare l’applicazione della norma che vieta le svendite nei 30 giorni precedenti al periodo dei saldi.

Sull’argomento interviene Giorgio Vernazza, presidente FISMO-Confesercenti Parma: “Noi pensiamo che sia giusto rispettare la norma per cercare di incentivare ancora di più il periodo dei saldi, per non creare confusione e per essere limpidi con i nostri clienti. Ricordiamo – continua Vernazza - che per avviare i saldi non è più necessaria la domanda in Comune ma solo la semplice comunicazione e ricordiamo che vanno rispettate alcune regole basilari: rendere ben visibile l’indicazione delle percentuali di sconto insieme al prezzo pieno e al prezzo finale, accettare il cambio merce (con la presentazione dello scontrino) e consentire i pagamenti elettronici con il POS”. Come sempre FISMO invita l’utenza a fare spesa nel piccolo negozio poiché questi svolge un ruolo importante per il territorio in cui si trova, come ben evidenziato nella campagna “Nel piccolo c’è... la misura giusta!”.

Idee condivise da Fabrizio Ghidini, presidente di Federconsumatori Parma: “I saldi rappresentano senz'altro un'occasione per i consumatori e al fine di non incorrere in spiacevoli inconvenienti Federconsumatori offre alcuni consigli pratici:

1) Prima dell'avvio dei saldi verificare il prezzo dei prodotti che si vogliono acquistare. In questo modo si può valutare la reale convenienza dello sconto.
2) Diffidare delle vetrine coperte da manifesti che non consentono di vedere la merce e di negozi che applicano sconti eccessivi.
3) Controllare accuratamente il cartellino su cui devono essere obbligatoriamente riportati, in modo leggibile, sia il vecchio prezzo che quello nuovo, oltre alla percentuale di sconto.
4) I prodotti a saldo devono essere sì di fine stagione ma dell'anno in corso e non delle stagioni degli anni passati! I prodotti di risulta o di magazzino devono essere venduti separatamente da quelli in saldo.
5) Anche se il cambio del prodotto non è obbligatorio ma a discrezione del negoziante, conservare lo scontrino quale prova di acquisto. Lo scontrino è infatti essenziale in caso di merce fallata o non conforme, poiché vincola il commerciante alle norme di legge relative alla garanzia di sostituzione o al rimborso della somma pagata.
6) I commercianti non sono obbligati a fare provare i capi di abbigliamento, tuttavia il consiglio è di privilegiare i negozi in cui sia possibile provare tali capi”.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i responsabili di Confesercenti Parma al numero: 0521/382611.

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