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Cronaca Cortile San Martino

Cortile San Martino, la proposta della 24enne Viola sui quartieri arriverà in Consiglio

Inizialmente doveva essere solo il lavoro per la sua tesi di laurea invece oggi, con la collaborazione dell'assessore Alinovi, potrebbe diventare realtà. Si tratta di un percorso di partecipazione e condivisione di idee e spazi che coinvolge prima di tutto i residenti

La polemica non manca anche quando ci sono belle idee, a costo zero per tutti, che offrono la possibilità di valorizzare il quartiere. Insomma parmigiani sempre scontenti e sull'orlo della contestazione, ma questa volta sembra più per principio che per motivi validi. Ieri sera al Cortile San Martino, nel corso dell'incontro tra la Giunta e i residenti per il progetto "Il quartiere che vorrei", prima di parlare di droga e buche, c'è stato spazio per la presentazione di un'idea che se dovesse andare in porto darebbe risposta a molte richieste dei cittadini.

Il duro compito di tenere a bada i soliti contestatori è toccato a Viola Saccani, parmigiana di 24 anni e neo laureata in Architettura al Politecnico di Milano. E' stata lei a presentare quello che inizialmente doveva essere solo il lavoro per la sua tesi di laurea e che invece oggi, con la collaborazione dell'assessore Michele Alinovi, potrebbe diventare realtà. Di cosa si tratta: di un percorso di partecipazione e condivisione di idee e spazi che coinvolge prima di tutto i residenti, in questo caso quelli del quartiere San Martino con cui Viola ha lavorato. Sono loro, infatti, che hanno individuato l'area verde in cui poter "insediare" quattro piccole isole: la zona pic nic dove poter mangiare e condividere lo spazio con chi vuole ristorarsi; la parte dedicata agli orti urbani che rappresenterebbero un momento di socialità ma anche di vita pratica; l'area relax dove poter ritagliare un momento per sé o con gli amici; infine lo spazio dedicato alle attività ludiche per tutte le età, dove poter trovare tavoli per studiare, giocare a scacchi, ping pong e, perché no, anche i giochi di una volta.

Nell'iniziativa, che l'assessore all'Urbanistica si impegnerà a portare in Consiglio, è stato coinvolto anche il nuovo centro commerciale Bricoman che si è offerto di mettere a disposizione i materiali per costruire questi arredi urbani gratuitamente. Infatti una parte importante del progetto sta proprio nel fatto che saranno gli stessi residenti del quartiere a costruire le piccole isole, quindi i loro spazi. Quando si partecipa alla costruzione di qualcosa, come ha spiegato bene Viola, scatta un senso di appartenenza verso quegli oggetti e questo è il modo migliore per evitare il degrado urbano a cui siamo soliti assistere.

Il progetto di Viola, però, non poteva evitare la discussione sugli altri problemi segnalati dai cittadini. Allora spazio prima di tutto al tema sicurezza: si parla di furti e della presenza di extracomunitari in due baracche in via Matilde Serao. Sul primo punto la richiesta la stessa per tutti: più uomini in divisa nel quartiere. E anche la risposta non cambia: le forze dell'ordine pattugliano la città e spesso prestano servizio in borghese per questo non sono visibili, inoltre presto verrà realizzato il progetto del vigile di quartiere e questo dovrebbe dare una percezione diversa della sicurezza. Per le baracche abusive, invece, gli interventi ci sono stati ma la situazione non è semplice da gestire dal momento che in una delle due c'è una famiglia con un bimbo piccolo, mentre l'altra non è più abitata.

Una nota positiva è arrivata dall'assessore alle Politiche giovanili, Giovanni Marani, che ha condiviso diverse scelte con i cittadini e affronterà i problemi legati in particolare ai campetti di calcio. Intanto, però, ha annunciato che "presto sarà disponibile anche l’impianto ex Oiki: ad attrezzarlo provvederà la ditta stessa,  nell’ambito dell’accordo urbanistico con il Comune, e la gestione verrà messa a bando fra le società sportive interessate". Meno fortunato Alinovi, che con la delega all'Urbanistica, deve occuparsi dell'annosa questione delle strade, delle buche e ancora una volta dell'Ikea su cui rassicura: "Non è stata rilasciata alcuna autorizzazione per la costruzione di centri commerciali accanto all'Ikea, e una scelta di questo tipo non rientra nei programmi della Giunta". “Save the Children”, invece, sponsorizzerà 120 mila euro che verranno investiti per la riqualificazione delle aree scolastiche del quartiere.

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