Venerdì nero dei trasporti: sciopero oggi, 25 novembre
I lavoratori incroceranno le braccia da mezzanotte di giovedì 24 fino alle 21 di venerdì 25 novembre, con conseguenti ritardi, variazioni o cancellazioni di treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza
Ancora sciopero il 25 novembre. La serrata riguarderà principalmente tutto il trasporto ferroviario nazionale (Trenitalia, Trenord e Ntv) e i mezzi pubblici di alcune città, ma coinvolgerà sia il settore pubblico sia il privato anche nella scuola e nei servizi.
Lo sciopero dei trasporti è stato indetto dai sindacati CUB Trasporti, SGB Sindacato Generale di Base, USB Lavoro Privato Trasporti e il CAT Coordinamento Autorganizzato Trasporti. I lavoratori incroceranno le braccia da mezzanotte di giovedì 24 fino alle 21 di venerdì 25 novembre, con conseguenti ritardi, variazioni o cancellazioni di treni regionali, suburbani e a lunga percorrenza. Previste due fasce di garanzia: tra le 6 e le 9 di mattina e tra le 18 e le 21 di venerdì sera.
Trenitalia ha pubblicato sul proprio sito una lista dei treni garantiti in caso di sciopero: Intercity, Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca viaggeranno regolarmente con i relativi orari di partenza e di arrivo. "I treni in elenco - assicura Trenitalia - possono subire variazioni di numerazione o orario che non comportano modifiche alla relazione garantita".
Per quanto riguarda Trenord, saranno coinvolti nello sciopero anche i collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale - Malpensa Aeroporto e Malpensa Aeroporto - Bellinzona per i quali, in caso di non effettuazione del treno, sono previste corse autobus sostitutive per le sole tratte Milano Cadorna - Malpensa Aeroporto - senza fermate intermedie - e Malpensa Aeroporto - Bellinzona, senza fermate intermedie. L'azienda avverte: "Saranno possibili ripercussioni anche dopo la conclusione dello sciopero".
Anche Ntv, la società che gestisce Italo, ha diffuso una lista dei treni garantiti, che viaggeranno regolarmente nonostante lo sciopero.