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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sequestrati 8 quintali di tonno rosso: coinvolta anche Parma

Al termine di complesse indagini di Polizia Giudiziaria condotte sotto la direzione del dottor Andrea Massida, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari i finanzieri del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari hanno dato esecuzione, con l'ausilo dei reparti del corpo competenti per tettitorio, ad un decreto di sequestro nei confronti di oltre 1.000 esercizi commerciali che avevano acquistato e successivamente immesso sul mercato, anche inconsapevolmente, confezioni di tonno rosso recanti indicazioni geografiche difformi dalla reale origine del prodotto inscatolato (tonno rosso di corsa mattanzato nelle tonnare della Sardegna). L'operazione è scaturita da un'attività investigativa che ha avuto origine in provincia di Cagliari, portando alla segnalazione all'Autorità Giudiziaria di cinque soggetti che in qualità di rappresentanti legali di società operanti nel settore della commercializzazione di prodotti ittici si erano resi responsabili di prurime violazioni all'articolo 515 del Codice Penale, ovvero frode in commercio e dell'articolo 517 quater, ovvero contraffazioni di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari. Le risultanze investigative hanno quindi condotto alla prosecuzione delle indagini fuori dalla Regione, estendendosi su tutto il territorio nazionale. L'attività di servizio si è articolata in due distinte fasi: nel corso della prima, la scorsa primavera sono state sequestrate oltre 14.2 tonnellate di pesce, stoccate in quasi 35mila confezioni, pronte per essere immesse sul mercato, in frode al commercio, poichè riportanti sulle etichette di confezionamento delle indicazioni, sia organolettiche che di origine, difformi da quelle caratteristiche proprie del tonno effettivamente conservato. Nella seconda, previa attenta disanima della documentazione finalizzata all'individuazione dell'origine/destinazione del prodotto confezionato, individuati i rivenditori al dettaglio, si è intervenuti su scala nazionale, procedendo così al sequestro del prodotto illegalmente immesso in commercio. In tale contesto sono state altresì cautelate oltre 182.000 etichette con indicazioni mendaci. Le operazioni di servizio, condotte in sinergico sforzo operativo da 160 reparti territoriali del corpo, hanno portato al sequestro di oltre 821 chilogrammi di tonno rosso stoccato in 2.465 confezioni, nonchè all'accertamento di immissione fraudolenta in commercio di quantitativi di tonno rosso in scatola con indicazioni geografiche di origine mendaci per oltre 61.700 chilogrammi. Il ritiro del prodotto, che non è nocivo per la salute del consumatore, è stato effettuato al fine di evitare che quest'ultimo sia erroneamente convinto di acquistare un prodotto di nicchia, non, nella circostanza, connotato dalle caratteristiche riportate sulle confezioni in vendita. 

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