Interbibliotecario, la Provincia non ha fondi: sponsorizza Banca Monte
Un contratto con l'istituto di credito legato alla gestione della tesoreria fa sì che il servizio venga garantito grazie al finanziamento. Banca Monte: "E' prevista l'esposizione del nostro marchio sulle brochure informative"
Chi vive a Collecchio, ma vuole leggere un testo della Palatina, potrà continuare a farlo. Almeno fino a dicembre. Grazie all’intervento, previsto da una clausola contrattuale del servizio di gestione Tesoreria, Banca Monte Parma finanzierà il prestito interbibliotecario. “Tutti i giovedì vengono raccolte le richieste dei lettori – dichiara una tra le bibliotecarie di Travesetolo – poi dopo 15 giorni arriva il furgone che porta i libri”.
“All’utente – afferma un dipendente della biblioteca di Collecchio – viene chiesto un contributo simbolico di un euro. Non eravamo sicuri che il servizio potesse continuare, ma la Provincia ci ha confermato il rinnovo fino a fine anno”. L’assessore provinciale alla cultura Giuseppe Romanini ammette che “esauriti i fondi abbiamo dovuto azzerare diversi capitoli di spesa, ma il prestito interbibliotecario andrà avanti. Con l’aiuto di Banca Monte che, grazie al contratto di gestione della nostra Tesoreria, prevede di finanziarie un certo numero di attività meritevoli indicate dall’ente. E ha accettato di finanziarie il servizio di prestito interbibliotecario”.
Ma come vengono trasferiti questi fondi? “Sotto forma di sponsorizzazioni, – spiega Banca Monte – abbiamo un plafond di iniziative sulle quali dobbiamo intervenire qualora la Provincia ce lo richieda. Siamo vincolati dal contratto di gestione Tesoreria a finanziare una determinata cifra per attività che la Provincia ci segnala come lodevoli. Materialmente oltre agli stanziamenti la nostra collaborazione si concretizza con l’esposizione del nostro marchio su brochure informative o cartelloni legati all’evento sponsorizzato”.
