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Cronaca

Si aggirano in via Ravà fingendosi esperti Covid: i poliziotti arrestano una donna bulgara latitante

E' accusata di un furto da 13 mila euro, messo a segno in Austria: su di lei pendeva un mandato di arresto europeo

Una donna bulgara, nei confronti della quale pendeva un mandato di arresto europeo per alcuni reati contro il patrimonio, è stata arrestata dai poliziotti delle Volanti durante il controllo di un'auto sospetta in via Ravà a Parma. Su di lei infatti pendeva un mandato di arresto per un furto di telefono cellulari e materiale tecnologico, messo a segno in Austria, che aveva fruttato alla donna circa 13 mila euro, commesso in concorso con un'altra persona.

Dopo aver ricevuto una segnalazione sulla presenza di persone che si aggiravano nei pressi di alcune abitazioni fingendosi informatori sull'emergenza coronavirus, gli agenti hanno fermato un'auto con targa tedesca: a bordo c'erano tre persone, tra cui la donna, poi arrestata. 

I poliziotti, dopo aver fatto alcune verifiche tramite le banche dati europee, sono riusciti a verificare che sulla donna gravava il mandato di arresto: l'hanno quindi accompagnata in Questura e poi arrestata. Ora si trova nel carcere di Reggio Emilia. All'interno dell'auto, intestata al fidanzato della donna, sono state trovati anche due coltelli a serramanico: l'uomo è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. 

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