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Cronaca Calestano

Marzolara, i lavoratori del prosciuttificio Siamoci: "Vogliamo i nostri diritti"

I lavoratori del prosciuttificio Siamoci di Marzolara. dopo lo sciopero che ha coinvolto tutti 100 i lavoratori dello stabilimento in provincia di Parma denunciano le situazioni di presunta irregolarità che si starebbe verificando all'interno dello stabilimento nei confronti degli addetti

I lavoratori del prosciuttificio Siamoci di Marzolara. dopo lo sciopero che ha coinvolto tutti 100 i lavoratori dello stabilimento in provincia di Parma denunciano le situazioni di presunta irregolarità che si starebbe verificando all'interno dello stabilimento nei confronti degli addetti. Lunedì 26 gennaio 2016 i lavoratori avevano incrociato le braccia e si erano astenuti dal lavoro, dando vita anche ad un presidio di fronte ai cancelli. "Nel mese di giugno ci chiesero di firmare la rinuncia alla 14esima in cambio di un futuro premio produzione che però non arrivò mai" raccontano i lavoratori. "Poi ci chiesero di cambiare il contratto che era quello degli Alimentaristi. Alcuni di noi si sono rifiutati di firmare e il 19 dicembre 2015 sono state create due società cooperative Raw Service e Slice Service, facente parte del Consorzio Sirio. Fino a quel momento invece la cooperativa si chiamava Amicare". I lavoratori, che si sono rivolti all'Ispettorato del Lavoro per denunciare alcune irregolarità che si sarebbero verificate nel corso dei mesi, denunciano la situazione: "A gennaio non avevamo ancora ricevuto il pagamento degli stipendi dei mesi precedenti e così abbiamo deciso di indire uno sciopero: il pomeriggio in cui ci comunicarono che gli stipendi non sarebbero arrivati abbiamo sospeso il lavoro e il giorno dopo abbiamo promosso un presidio e lo sciopero". Dopo lo sciopero i lavoratori hanno ricevuto il pagamento degli stipendi ma i problemi, secondo i lavoratori, sono anche altri. 

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