Sicurezza, in piazza la Parma antifascista: 2 mila persone al corteo dell'Anpi
Nel pomeriggio il lungo serpentone del corteo 'Un altro genere di sicurezza' si è snodato da via San Leonardo a piazza Garibaldi: "Abbiamo un nostro progetto di città aperta, la sicurezza in chiave antirazzista, antifascista e antisessista"
Un lungo serpentone che si è snodato nel pomeriggio di sabato 11 novembre da via San Leonardo a Piazza Garibaldi, passando per via Trento, la stazione ferroviaria e la Pilotta, fermandosi davanti al monumento al Partigiano. La manifestazione 'Un altro genere di sicurezza', indetta dall'Anpi provinciale di Parma ha raccolto l'adesione di una trentina tra associazioni, partiti e movimenti ed ha visto la partecipazione di circa 2 mila persone: donne, uomini, giovani e meno giovani che hanno marciato insieme dietro lo striscione dell'Anpi provinciale: i sindacati come la Cgil, i partiti politici di sinistra e gli esponenti della galassia antagonista, Casa Cantoniera e Rete Diritti in Casa.
"La manifestazione - dichiara Aldo Montermini, presidente provinciale dell'Anpi - è andata esattamente come avevamo pensato, è stata una manifestazione colorata, fatta di tante visioni politiche diverse ma che ha saputo marciare insieme. Questo è forse il dato più importante della giornata. La traversata del quartiere San Leonardo oggi direi che è particolarmente significativa, un quartiere che è quasi quotidianamente agli onori della cronaca per situazione di disagio, di spaccio e di delinquenza, cose che sono tutti dati reali che noi non sottovalutiamo assolutamente. Abbiamo reso omaggio al Partigiano e siamo arrivati in piazza Garibaldi: particolarmente significativa è stata la presenza sotto ai Portici di Piazza Garibaldi. Il 28 ottobre ventisei sindaci erano presenti nella nostra sede a discutere di antifascismo: questo incontro darà vita ad un protocollo che stenderemo insieme".
