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Cronaca

Sicurezza, telecamere su 24 nuovi bus contro borseggi e vandalismi

Si è conclusa l'istallazione dei dispositivi di sorveglianza sui mezzi della rete urbana Tep che si vanno ad aggiungere a quelli già attivi su 44 autobus: il costo dell'intervento è di 75 mila euro

Si è conclusa l’istallazione delle telecamere su ventiquattro nuovi autobus della rete urbana Tep. I mezzi, in questione, sono già in circolazione sulle strade  e si vanno così ad aggiungere ai 44 mezzi già provvisti di sistemi di videosorveglianza. Il fine è quello di garantire la massima sicurezza dei passeggeri e dei conducenti in sempre più autobus (il parco autobus urbano della Tep è formato da 221 mezzi). L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 75 mila euro, di cui 43 mila a carico del Comune.

Tre/cinque telecamere installate su ogni bus. La rete di telecamere a bordo è stata installata in modo da poter garantire la più ampia visibilità. Le immagini vengono registrate nel rispetto delle norme sulla privacy e sono scaricabili solo dalle forze dell’ordine. In particolare, i sistemi di videosorveglianza e videoregistrazione a bordo di ogni bus sono costituiti da: apparato di registrazione che consente la registrazione e memorizzazione delle immagini di almeno sei giorni (100 ore); 3 o 5 telecamere digitali installate a bordo a seconda della tipologia di autobus; monitor lcd da 5,7” in corrispondenza del posto guida per permettere al conducente di controllare la situazione a bordo del bus; software di gestione delle immagini in conformità con quanto previsto dalle vigenti norme sulla privacy.

Il sistema video resta attivo per tutto il tempo di servizio del veicolo (fino a 16 ore al giorno), anche in condizioni di scarsa luminosità interna; la sua accensione avviene con l’avvio in servizio del veicolo e resta attivo nelle soste del mezzo al capolinea, per garantire la sorveglianza anche in questi frangenti. I mezzi su cui sono stati installati i sistemi di videosorveglianza sono impiegati sulle linee 2, 3, 5, 8, 12, 13, 14 e 23, quelle ritenute più “a rischio” sia per il numero e la tipologia di utenti (presenza di anziani), che per il loro tragitto.

Tipologia dei mezzi che sono stati attrezzati: 7 autobus autoarticolati da 18 metri; 14 filobus bimodali, in uso principalmente sulla linea n. 5 ed in subordine sulle altre linee filoviarie; 3 autobus urbani a metano. L’installazione delle telecamere comporta: effetti di deterrenza: diminuzione di atti vandalici e di episodi  microcriminalità come borseggi e scippi; miglioramento delle fasi investigative: aumento delle probabilità di individuazione delle dinamiche del crimine e dell’individuazione di colpevoli e complici da parte delle forze dell’ordine; effetti rassicuranti: aumento della percezione di sicurezza; effetti allertanti: aumento della propensione da parte dei cittadini a denunciare i reati subiti; controllo delle condizioni di esercizio e dello stato di affollamento dei mezzi.

 L’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza a bordo degli autobus fa seguito ai pattugliamenti in borghese e in divisa della Polizia Municipale, che avvengono da mesi a bordo degli stessi mezzi Tep. Da ricordare, inoltre che, grazie al contributo dell’Amministrazione comunale, che ha investito nel progetto oltre 50 mila euro, sono stati provvisti di telecamere anche i taxi. Il fine, in entrambi i casi, è quello di garantire la sicurezza dei cittadini anche sui mezzi di trasporto. “Si tratta di un progetto per garantire maggiore sicurezza ai cittadini – ha spiegato Fabio Fecci, assessore alla Sicurezza – L’installazione delle telecamere sugli autobus fa seguito a quello per l’installazione delle telecamere sui taxi. Come amministrazione abbiamo compartecipato con Tep alla spesa complessiva del progetto, perché crediamo che possa essere un buon deterrente a fenomeni come scippi e borseggi”.

 

 

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