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Cronaca

Sport a Parma, Marani si sfoga su Facebook: "Abbiamo pagato i debiti"

"Ogni giorno mi insultano perché dovrei comunicare di più ogni singolo passo avanti. Francamente faccio fatica. Non amo fare conferenze stampa o comunicati per dire che dovevamo dei soldi a qualcuno e li abbiamo pagati"

Sport a Parma. Dopo le polemiche per lo scivolamento della nostra città nella classifica sulle politiche sportive l'assessore allo Sport Giovanni Marani pubblica un lungo post su Facebook per spiegare l'attività dell'assessorato e chiarire le sue dichiarazioni in merito alla speranza di portare a Parma qualche evento sportivo di livello nazionale". 

IL POST DI GIOVANNI MARANI. "Al pomeriggio ricevi la telefonata di un giornalista mentre devi entrare in riunione. Tra le tante domande ti chiede: "vista la crisi lo sport ha fatto dei tagli sul bilancio?". Al che brevemente rispondi: "rispetto al bilancio 2011 tutte le voci riguardanti gli aspetti di promozione sociale sono invariati: Giocampus, Diritto al Gioco, Conosci lo Sport. Considerato che i capitoli per pagare i contribiti ai gestori di impianti dal 2011 sono stati spostati su Parma Infrastrutture, l'unica voce drasticamente ridotta è quella per la realizzazione o co-organizzazione di manifestazioni sportive. Speriamo di poter nel 2014 riportare anche quella a valori tali da permetterci di portare a Parma qualche evento in più di livello nazionale".

Poi leggi l'articolo che ne è venuto fuori e il resto è storia. A chi chiede gli "stati generali dello sport" rispondo: molto bello, ma dopo aver parlato per un anno con associazioni, enti, federazioni dirigenti ed atleti, l'unica domanda che fanno è: Parma Infrastrutture paghi le società sportive e si faccia qualcosa per gli impianti. Questo é quello che stiamo facendo. Abbiamo ridotto drasticamente il ritado sui pagamenti grazie anche ad un estenuante e capillare lavoro sulle compensazioni crediti/debiti. Pagato milioni di debiti per consentire ad un impianto di rimanere aperto dal momento che il Comune non aveva rispettato la sua parte finanziaria nel project, sistemato caldaie, imbiancato locali, riportato al Comune tutto il quadrifoglio la cui palestra verrà aperta a breve per i lavori e infine per la sua attivazione. abbiamo ottenuto per il xxv aprile l'agibilitá che prima non aveva (e stupisce che vi si sia fatto giocare una finale nazionale di football), portato il palazzetto ad una condizione che consentisse ad oggi di svolgere in sicurezza manifestazioni ed eventi da 1500 persone.

"Senza agibilità vi si è svolgeva la world league con 5000 persone. Vogliamo ricordare Vicofertile? impianto iniziato a costruire poi lasciato nel nulla incompleto perché non finanziato per intero? Grazie alla società e all'amministrazione verrà completato con convenzione scritta e firmata nero su bianco. Oppure Il campetto dell'Inzani che solo lo sblocco dei pagamenti unito alla caparbietà dell'associazione hanno consentito di ultimare, o le situazioni surreali come la nuova piscina di viale Piacenza progettata per avere 60 persone in vasca ma solo 8 docce che diventa fantascenza gestire!..e centinaia di quotidiane emergenze dalla rottura di un tubo ad un tetto da sistemare.

Ogni giorno problemi su impianti obsoleti che, quando i soldi c'erano, o si pensava che ci fossero, mai sono stati sistemati, gli spogliatoi di via Taro, via Reggio, della Montebello.. Che dire poi del fatto che ormai unici in Italia assegnavamo gli spazi in piscina a mezz'ore!! mezz'ora all'asciutto sul bordo vasca a fare cosa? riscaldamento? da quest'anno lo spazio assegnato è tutto in acqua e da parte del mondo del nuoto c'è stato un boato. Come per l'apertura al sabato pomeriggio per i disabili in via Piacenza. L'amministrazione ha fatto molto per lo sport e dico amministrazione perché quando si parla di pagare debiti su impianti sportivi si fa una scelta politica, che è quella di dare priorità ad una cosa rispetto ad un'altra. Ma ci sarebbero un milione di cose da dire, dai progetti, alle novità di Giocampus, l'iniziativa che verrà sui defibrillatori, il lavoro di sperimentazione che sta nascendo al Montanara..

Mi ritovo a scrivere queste cose non per me, perché non voglio promuovermi in vista di una candidatura, ma perché amici veri che conoscono tutto questo lavoro, la mia famiglia che mal sopporta che mi facciano passare da cretino e il mio sindaco che ogni giorno dedica allo sport ascolto e priorità negli interventi (nel limite del possibile), ogni giorno mi insultano perché dovrei comunicare di più ogni singolo passo avanti. Francamente faccio fatica. Non amo fare conferenze stampa o comunicati per dire che dovevamo dei soldi a qualcuno e li abbiamo pagati, perché mi sembra il minimo sindacale che ci si aspetti da un comune anche se a Parma era diventato un fatto eccezionale. Se nel 2014 come voglio, credo e spero, riuscirò a portare i capitoli per pagare i gestori sul bilancio dello sport, avremo l'agibilitá del palasport e a indire il bando gara di riqualificazione energetica dell'impiantistica sportiva, allora con la coscienza a posto potremo pensare di indire gli stati generali, guardarci negli occhi con fiducia, senza la polemica nel cuore o code di paglia per debiti e situazioni in sospeso.

Nel 2015 vorrei portare a Parma le finali nazionali universitarie, stiamo iniziando a lavorarci: chi ha esperienza, capacità e volontà è il benvenuto per dare una mano. A chi dice che serve progettualità, rispondo che la mia porta è aperta sempre per venire almeno ad ascoltare quale sia la progettualità in corso e futura, che c'è se si ha voglia di sentirsela raccontare e l'umiltà di chiedere senza pretendere. Per concludere questo pippone un solo cenno ad una classifica Provinciale che è diventata una pagella comunale, e ad un primo posto perso che, francamente e onestamente, anche quando detenevamo non ha aiutato le società ad avere più sponsor, impianti migliori, maggiore visibilità o più risultati nè l'amministrazione ad avere più credito per investimenti".

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