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Cronaca Oltretorrente / Barriera Bixio

Sanpietrini "killer" in Barriera Bixio e lastre spaccate al Ponte Caprazucca

Le strade di Parma cominciano a mostrare segni evidenti di decadenza. Dopo le buche nell'asfalto "rattoppate" alla buona, nell'Oltretorrente la situazione delle strade è diventata un pericolo per ciclisti e pedoni

Barriera Bixio. Questa solo una delle buche causate dall'usura del lastricato in pietra che, in mancanza di segnalazioni, può provocare cadute accidentali per chi si muove in bicicletta. Il lato estetico della copertura del manto stradale con porfido in parti della città non appare sempre la scelta maggiormente efficace, in particolar modo lungo tratti stradali dove è previsto anche il transito degli autoveicoli. In un breve prolungamento del tratto finale di via Bixio, nei pressi di Barriera Bixio, ad esempio, c'è chi si è trovato costretto ad accatastare i sanpietrini divelti e collocarli al lato del marciapiede, a causa del passaggio di macchinari per i lavori in corso nel lato antistante.

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Strade spaccate: Bixio, D'Azeglio, Caprazucca


Sorte non migliore per i lastricati, come nel tratto di pista ciclabile del ponte Caprazucca, dove, con il continuo via vai di biciclette, si trovano lastre mobili o anche divelte. Situazione analoga è riscontrata, da tempo, anche lungo via D'Azeglio dove, nonostante i frequenti interventi di sistemazione, il bordo liscio tra marciapiede e carreggiata, composto da lastre bianche disposte in sequenza, risulta danneggiato e, per questo, alcuni ciclisti preferiscono esporsi maggiormente all'interno della carreggiata, nonostante il transito degli autoveicoli.Sarà ora di fare qualcosa?

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