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Cronaca

Stupra la moglie e la picchia con calci e pugni: 30enne in manette

Dalla loro relazione, iniziata nel 2014, è nato anche un figlio. In marzo la donna, che si era trasferita dalla madre dopo le prime botte ha chiesto la separazione. Lui è entrato in casa e l'ha violentata

L'ha violentata, picchiata con calci e pugni, maltrattata, umiliata. Un 30enne, accusato di aver picchiato in più occasione la moglie di 20 anni, è stato arrestato ed ora si trova nel carcere di via Burla. L'ennesima storia di violenza e soprusi nei confronti di una donna accade in provincia di Parma, nel territorio comunale di Medesano. Nel 2014 il giovane di origine ecuadoregna e la ragazza, di origine moldava si conoscono: ne nasce una storia d'amore che all'inizio sembra scorrere senza problemi.

I due decidono anche di avere un figlio e nel 2016 si sposano. Sarò proprio il 2016 l'anno in cui inizieranno gli abusi: durante una lite per futili motivi l'uomo ha picchiato la moglie con calci e pugni e la manda all'ospedale. La ragazza decide di trasferirsi dalla madre insieme al figlio e di chiedere la separazione nel marzo del 2017. Il marito non accetta la decisione della moglie e continua a molestarla; un giorno lui, mentre accompagna il figlio dalla suocera e approfittando della sua assenza entra in casa con la moglie sola, la violente e la picchia. Cerca anche di colpirla con una forchetta ma non ci riesce. Le urla della donna hanno richiamato l'attenzione dei vicini. I Carabinieri di Medesano hanno eseguito l'istanza di custodia cautelare in carcere per il 30enne. 

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