Tangenti, Iren: "Tuteleremo la nostra immagine"
La multiutility come parte lesa aveva già nominato un proprio legale di fiducia e si era costituita parte civile nell'ambito dell'inchiesta 'Green Money' condotta dalla Procura di Parma
Iren Emilia (la multiutility è nata dalla fusione di Enia e Iride) come parte lesa aveva già nominato un proprio legale di fiducia e si era costituita parte civile nell'ambito dell'inchiesta 'Green Money' condotta dalla Procura di Parma. Lo ricorda in una nota la società, dopo aver appreso che un proprio dirigente è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare. Iren Emilia - prosegue la nota - "nell'esprimere piena fiducia nell'operato della magistratura, adotterà tutti i provvedimenti per tutelare i propri interessi e la propria immagine".