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Cronaca

Inchiesta gallerie Tav a Firenze: indagato un parmigiano

C'è anche il parmigiano M.F. di 37 anni, dirigente Coopsette, tra gli indagati nell'inchiesta della Procura della Repubblica. Secondo l'accusa i materiali dei rivestimenti erano scadenti. A rischio incendio

C'è anche il parmigiano M.F. di 37 anni, dirigente Coopsette, tra gli indagati nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Firenze condotta dai carabinieri dei Ros che ha portato questa mattina a denunce e perquisizioni in tutta Italia. L'oggetto sono i rivestimenti destinati alle gallerie del tunnel Tav a Firenze. Secondo l'accusa sarebbero stati realizzati con materiali scadenti. A rischio incendio. Coopsette è la capofila del gruppo di società che ha vinto la gara d'appalto.

Sono 31 in totale gli indagati, tra cui l'ex presidente della Regione Umbria Anna Maria Lorenzetti e tecnici e funzionari del Ministero delle Infrastrutture. Fra le accuse oltre alla truffa e alla corruzione, ci sarebbe la gestione abusiva dei rifiuti e reati contro la pubblica amministrazione. Il progetto del passante fiorentino prevede un sottoattraversamento per congiungere il quartiere Campo di Marte alla zona di Castello, alla periferia della città, con una nuova stazione in zona Rifredi. L'indagine sarebbe iniziata seguendo le tracce delle terre di scavo trasformate in rifiuti durante la costruzione di una galleria di ausilio per i lavori della Tav.

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