Una lite tra fratelli è degenerata, fino ad arrivare al ferimento di uno dei due, che però non sarebbe in pericolo di vita. L’altro fratello è finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato.

Il fatto è avvenuto nella notte domenica 28 e lunedì 29 giugno. Le volanti della Polizia sono intervenute in via Roma a Vicofertile dove una persona aveva chiamato il 113 dicendo di essere stata ferita con un coltello dal fratello in seguito ad un litigio. L’uomo di origini sarde ma nato a Parma e trasferitosi a Vicofertile da pochi giorni, ha dichiarato agli agenti che mentre riposava in camera da letto ha avuto una lite per futili motivi con il fratello, con il quale condivide la casa. Quest'ultimo lo avrebbe colpito al torace con un coltello da cucina, ferendolo in modo grave.

Mentre il primo veniva trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore come codice rosso dall'ambulanza del 118, le volanti hanno perlustrato la zona alla ricerca del presunto aggressore. In breve tempo lo hanno rintracciato poco distante dalla casa, mentre camminava in strada. L’uomo inizialmente ha tentato di cambiare direzione alla vista delle volanti, ma poi è stato fermato e ha dichiarato che nella lite con il fratello aveva solo cercato di difendersi.

Intervenuto sul posto anche il PM Umberto Ausiello che ha ricostruito lo svolgimento dei fatti. Per la gravità degli indizi raccolti nei suoi confronti l’uomo fermato, tra l’altro pregiudicato, è stato arrestato e condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto davanti al G.I.P.