Tirreno-Brennero, scritte a Fornovo: "No Tibre, no Tav"
A Fornovo, nella zona del casello autostradale che immette sull'A15 sono apparse alcune scritte contro la realizzazione dell'opera. 'No Tibre, No Tav. Blocchiamo tutto'. Si spenderanno 513 milioni di euro per 9 chilometri e il pedaggio in Autocisa aumenterà del 7.5% per finanziare l'opera
Tirreno-Brennero.
A Fornovo, nella zona del casello autostradale che immette sull'A15 sono apparse alcune scritte contro la realizzazione dell'opera. 'No Tibre, No Tav. Blocchiamo tutto' e 'No Tibre' è il contenuto delle scritte di protesta contro il collegamento tra l'A15 e l'A22 che, come riferito nella nostra inchiesta, si ridurrà per la mancanza di fondi al solo tratto tra Pontetaro e Trecasali. Una spesa di 513 milioni di euro per soli 9 chilometri, che sarà sostenuta da Autocisa con un sistema di 'autofinaziamento' che si tradurrà però in un aumento del pedaggio autostradale per i cittadini del 7,5% ogni anno per i prossimi otto.
L'ultima protesta pubblica contro la Tirreno-Brennero si è svolta il 28 luglio al casello di Fornovo. Lo scopo dell'iniziativa, promossa da Legambiente e Wwf, era informare i viaggiatori del futuro aumento del pedaggio. Si è infatti svolto un volantinaggio che ha attirato l'interesse degli automobilisti.
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