Veicoli industriali rubati esportati illegalmente in Libia e Nigeria, smantellata banda: tre arresti
L'operazione "Ghost Export" della Polizia Stradale e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Parma ha portato al sequestro di 32 veicoli oggetto di riciclaggio internazionale
La Polizia di Stato – Sezione di Polizia Stradale di Parma e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Parma, nell’ambito delle rispettive attività volte alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e la fede pubblica, anche per gli ambiti transfrontalieri, hanno portato a termine una vasta indagine, denominata “Ghost Export”, che ha permesso l’individuazione e lo smantellamento di un sodalizio criminale operante nella provincia di Parma, dedito all’esportazione verso paesi extra U.E. di veicoli industriali, provento di furto o appropriazione indebita in danno di varie ditte sparse su tutto il territorio italiano e operanti nell’ambito dell’autotrasporto, movimentazione terra e noleggio. Il modus operandi dei malfattori consisteva nell’approvvigionamento di falsa documentazione, facendo uso di dati di veicoli esistenti e già usciti a titolo definitivo dal territorio nazionale, che venivano attribuiti falsamente a veicoli di eguale tipo e marca, come detto provento di delitto, alterando anche il numero di telaio. In tal modo si ottenevano dei “doppioni” di veicoli già circolanti in Paesi diversi dall’Italia, facendoli così apparire regolari.