Veterinario dell' Ausl aggredito da un agricoltore: 15 giorni di prognosi
Si è recato in una azienda agricola di Trecasali per certificare la morte di un bovino, ma è dovuto fuggire a seguito degli attacchi inferti dall'agricolore con un oggetto metallico. Danni anche all'auto di servizio
Aggredito mentre svolgeva il proprio lavoro. E’ successo ad un veterinario dell’Azienda Usl di Parma chiamato dal titolare di un'azienda agricola di Trecasali per certificare la morte di un bovino. Mentre stava eseguendo l’ispezione, il medico non è riuscito a terminare le pratiche necessarie perché aggredito violentemente dallo stesso agricoltore con un oggetto metallico, con il quale lo ha colpito più volte.
Anche in provincia di Parma è presente il fenomeno delle aggressioni, seppur in modo isolato, a veterinari in servizio come pubblici ufficiali.
Nell’episodio accaduto a Trecasali, il medico, sorpreso dalla violenta aggressione, è corso verso l’auto di servizio per ripararsi dai colpi e chiamare le forze dell’ordine. A fronte però dei ripetuti colpi che l’agricoltore ha continuato a sferrare anche contro l’auto di servizio, al veterinario non è restato altro da fare che lasciare immediatamente l’azienda.
Dopo aver denunciato l’aggressore ai Carabinieri di Sissa ed eseguiti i necessari accertamenti medici, il veterinario non ha usufruito dei 15 giorni di prognosi per la lesione alla mandibola, ritenendo che l’infortunio non fosse invalidante per la sua attività lavorativa.