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Cronaca Sorbolo

Costringe una 16enne a rubare soldi e gioielli in casa per comprarsi la droga: 20enne ai domiciliari

Un giovane tunisino, che aveva intrapreso una relazione sentimentale con una minorenne, faceva pressioni psicologiche e fisiche per ottenere i monili d'oro, da cui otteneva denaro per le sostanze stupefacenti

Si erano conosciuti a Sorbolo, dove entrambi risiedono e vivono con le loro famiglie. Lui, un ventenne di origini tunisine, lei una ragazza di 16 anni italiana. Da qualche mese i due si frequentavano ed avevano stretto una relazione sentimentale. Nella giornata di ieri, 27 ottobre i Carabinieri di Sorbolo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il ragazzo di vent''anni, accusato di estorsione, sottrazione di minore e ricettazione in concorso. Il giovane, che faveva uso abituale di droghe, aveva bisogno di soldi per procurarsi la dose e, sfruttando la fiducia della minorenne l'aveva costretta, con pressioni psicologiche e in un caso anche fisiche, a rubare nella casa dei suoi genitori denaro e oggetti preziosi. La 16enne consegnava i soldi e gli oggetti, per esempio diversi monili d'oro, al ragazzo che si recava presso un Compro Oro di Parma per ricavarne denari, che utilizzava poi per acquistare la droga. Questi episodi sono iniziati nel mese di giugno: i genitori della ragazza non si erano accorti di nulla ma non approvavano la relazione di loro figlia con il giovane. Nel mese di settembre la 16enne scompare, sembra scappata di casa: i Carabinieri la ritrovano il giorno dopo mentre si trova a Parma, lungo la strada, e la accompagnano in Caserma. La giovane racconta tutto agli inquirenti: da qui partono le indagini per verificare le responsabilità del ventenne che, secondo quanto ricostruito, l'aveva soggiogata e convinta a seguirlo, lasciando la propria abitazione. 

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