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Cronaca

Università: gli studenti di Scienze gastronomiche si presentano a Cibus

I laureandi, durante la conferenza stampa che hanno tenuto a Cibus presso lo stand AICIG, hanno presentato il corso di Scienze Gastronomiche e le professioni che andranno a rivestire al termine del percorso di studi

A ognuno il suo mestiere: l’importanza del gastronomo nella società odierna. Una figura professionale per lo sviluppo del settore agroalimentare”. Così si sono presentati gli studenti dell’Università di Parma che hanno organizzato l’incontro l’8 maggio alle ore 12.30 a Cibus presso lo Spazio Incontri dell'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche AICIG .

Lo scopo degli studenti è stato quello di farsi conoscere sia come studenti, sia come futuri lavoratori alle molteplici realtà dell'universo agroalimentare italiano. Insieme a loro, a presentare il corso di studio, ha presenziato ed è intervenuta la docente in “Storia e cultura dell’alimentazione” e in “Origine e sviluppo dei sistemi alimentari” Silvana Chiesa. Ha aperto l’incontro Marzia Morganti, professoressa del corso “fieristica e promozione di eventi enogastronomici”.

Il corso di Scienze Gastronomiche nasce nel 2004 con lo scopo di inserire nel mercato del lavoro una nuova figura professionale: il gastronomo. Questo corso di Laurea permette di affrontare le tematiche legate al settore enogastronomico in modo globale, interdisciplinare e da più punti di vista. Si ha infatti l’acquisizione di competenze umanistiche, legate alla storia dell’alimentazione e al radicamento della cultura alimentare nella tradizione letteraria e pittorica, nonché nei media in epoca attuale; competenze scientifiche, legate a materie quali biologia, biochimica, chimica, microbiologia, igiene e sicurezza degli alimenti, con conoscenze oggettive e sistemiche dei fattori ambientali e competenze economiche-commerciali attraverso l’ economia e il marketing, i cui strumenti permettono l’apprendimento dei meccanismi di mercato, delle dinamiche della domanda e dell’offerta e della politica comunitaria per la qualità delle produzioni alimentari e la tutela dei consumatori.

Il percorso formativo è completato da corsi opzionali, lezioni frontali con l’intervento di protagonisti del mondo gastronomico - alimentare, esperienze sensoriali, degustazioni, visite in aziende alimentari a livello locale e nazionale, partecipazione a eventi enogastronomici, possibilità di intervenire attivamente nel mondo del giornalismo gastronomico, laboratori didattici, tirocini e stage aziendali.
L’inserimento di questa figura professionale è previsto nei settori del turismo enogastronomico, nella produzione e commercio di alimenti e bevande, nell’ampio settore della comunicazione e infine in ambito scientifico. La professoressa Silvana Chiesa ha infatti sottolineato l’importanza dell’istituzione di un corso di laurea apposito per questi ambiti occupazionali che necessitano una preparazione completa e adeguata. Si è soffermata in particolar modo sul ruolo del gastronomo nel comunicare il valore di prodotti di denominazione geografica (D.O.P. e I.G.P.). Il discorso si è incentrato sul legame tra il prodotto alimentare e la sua storia, cultura e aspetti più scientifici, argomenti su cui è incentrata la preparazione didattica del gastronomo. Al termine della conferenza è seguita una degustazione di Grana Padano D.O.P., Mortadella di Bologna I.G.P. e Aceto Balsamico di Modena I.G.P.

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