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Verdi: il comico e il grottesco. Il 14 novembre alla Casa della Musica

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Organizzata dalle Università degli studi di Parma e di Milano, dal Centro Interuniversitario per lo Studio del Romanticismo e dall'Istituzione Casa della Musica di Parma, si terrà il prossimo giovedì 14 novembre presso la Casa della Musica un giornata di studi dedicata a "Verdi: il comico e il grottesco". Ad approfondire questo tema nelle declinazioni letterarie, drammaturgiche e musicali che esso riveste nell'opera verdiana, il comitato scientifico formato da Luigi Allegri, Marco Capra, Maddalena Mazzocut-Mis, Rita Messori, Diego Saglia (Comitato organizzativo Maria Luisa Bonometti, Claudio Rozzoni) ha realizzato un programma di estremo interesse dal quale emerge il carattere interdisciplinare dell'iniziativa, alla quale concorrono musicologi, storici dello spettacolo, studiosi di filosofia e di letteratura. Tutto ciò in linea con l'impostazione che la Casa della Musica ha inteso dare alle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Verdi e di Wagner, viste come un'occasione per approfondire le figure e l'opera di entrambi non solo dal punto di vista consueto degli studi musicologici, ma anche di altre discipline.

I lavori della giornata avranno inizio alle ore 11 con una sessione presieduta da Rita Messori nel corso della quale si terranno le relazioni di Gabriele Scaramuzza (Estetica, Università di Milano), dal titolo "Il grottesco tra brutto e comico nel teatro verdiano" cui farà seguito quella di Ilaria Bonomi (Linguistica italiana e drammaturgia, Università di Milano), dal titolo "Il tragico, il comico e il grottesco nella lingua di alcune opere verdiane"; nella sessione pomeridiana, che avrà inizio alle ore 14.30 e sarà presieduta da Marco Capra, si terranno le relazioni di Giovanna Bellati (Letteratura francese, Università di Modena-Reggio Emilia), dal titolo "Hugo e il fou du roi: variazioni su un tipo", quella di Paolo Russo (Drammaturgia musicale, Università di Parma), "Il belcanto di Oscar: trasformazioni grottesche del paggio"; dopo una Discussione prevista per le ore 15.30 i lavori riprenderanno alle ore 16.30, presieduti da Luigi Allegri, con le relazioni di Alberto Bentoglio (Storia del teatro, Università di Milano), "La rivolta degli schiavi: Verdi e la regia critica", Marco Capra (Storia del teatro musicale, Università di Parma), "Verdi, o la strategia del chiaroscuro"; una nuova Discussione, prevista per le ore 17.30 (ai vari momenti della discussione partecipano Francesca Barattini, Paolo Bignamini, Roberta Gandolfi, Vanja Strukelj, Paola Vincenzi) precederà l'ultimo momento di questa giornata di studi, che avrà luogo alle ore 18.30 con la presentazione effettuata da Maddalena Mazzocut-Mis (Estetica, Università di Milano) de "Il re si diverte", studio teatrale della stessa Maddalena Mazzocut-Mis da Le roi s'amuse di Victor Hugo, che avrà luogo alle ore 19 con la regia di Paolo Bignamini, la rielaborazione di musiche verdiane di Azio Corghi, in scena Paola Vincenzi. Il testo è liberamente ispirato a Le roi s'amuse di Victor Hugo, in una riscrittura che s'intreccia con il Rigoletto di Verdi nell'ispirazione del protagonista del monologo, così come nella rielaborazione musicale.

La partecipazione alla giornata di studi è liberamente aperta a tutti gli interessati.

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