rotate-mobile
Cronaca

Via Marchesi, 2° tentativo di suicidio: arrestato per resistenza e minacce

Ieri mattina un uomo ha minacciato di tagliarsi con una lametta negli uffici dei servizi sociali: la polizia ha impedito il gesto. Ma l'uomo è andato in escandescenza, minacciando gli agenti. L'anno scorso tentò di buttarsi. Ora si trova in via Burla

Un dramma della disperazione. Dal tentato suicidio all'arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Il drammatico episodio ieri mattina alle 12.30 presso il polo dei servizi sociali Pablo Golese in via Marchesi. La Questura di Parma riferisce di aver ricevuto una richiesta di intervento presso gli uffici dei servizi sociali per un uomo che stava minacciando il suicidio, dicendo che si sarebbe buttato dall'ufficio al primo piano. La stessa persona aveva minacciato il suicidio nel novembre del 2011, sempre dagli uffici di via Marchesi.

I poliziotti sono giunti sul posto, insieme al personale del 118 ed hanno impedito il gesto. Dopo il loro intervento però l'uomo, di origine magrebina, è andato in escandescenza ed ha inveito contro le persone presenti, rivolgendogli delle minacce. L'uomo, dopo essere stato accompagnato in ospedale, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, minacce aggravate e danneggiamento. Ora si trova in via Burla.

LA TESTIMONIANZA DI UN OPERATORE DI VIA MARCHESI. "E' un magrebino disoccupato. Come tanti altri cittadini, nè più e nè meno. Ha dei minori a carico, ma vivono all'estero con la moglie, non in Italia. Più che un tentato suicidio questa volta si è trattato di un episodio di autolesionismo. Ha provato a tagliarsi con una lametta. Aveva già fatto manifestazioni di questo genere sia qui sia in piazza. Ha poi minacciato gli operatori verbalmente. Le forze dell'ordine sono subito intervenute e lo hanno arrestato. No, non c'è stata nessun tipo di colluttazione con i carabinieri. Stamattina ci sarà il processo per direttissima".

IL PREDEDENTE. E' la seconda volta che l'uomo minaccia il suicidio dei servizi sociali di via Marchesi, buttandosi dagli uffici del primo piano. Il 17 novembre del 2011 infatti avevamo parlato del tentato suicidio che si era portato sul cornicione, minacciando di buttarsi. Il gesto era stato impedito dai carabinieri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Marchesi, 2° tentativo di suicidio: arrestato per resistenza e minacce

ParmaToday è in caricamento