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Cronaca Centro / Via Ilario Spolverini

Via Spolverini, la Rete Diritti in Casa occupa un'abitazione vuota

Nell'appartamento hanno trovato alloggio una famiglia di sfrattati. Dopo l'intervento della polizia si è ottenuto il trasferimento in una casa protetta della Carita in attesa di una soluzione definitiva

Continua l'attività di denuncia e protesta sul territorio da parte della Rete Diritti in Casa, l'associazione parmigiana che sta conducendo diverse battaglie per le case popolari e contro gli sfratti esecutivi, come l'occupazione del Duc del 1 ottobre scorso. Di seguito una nota dell'associazione:

"La Rete Diritti in Casa dopo aver denunciato la situazione abitativa di Fatna e i suoi 3 figli, che da anni vivono in una cantina di 14 metri quadrati, senza riscaldamento, pagando 400 euro di affitto, ha sostenuto l'occupazione di una casa disabitata dal 2003 in via Spolverini, in cui hanno trovato alloggio Noureddine, la moglie, al quarto mese di gravidanza, e le loro 2 bambine. La famiglia viveva in strada da diversi giorni, dopo aver subito uno sfratto per morosità a Fontevivo, e poi uno sgombero da una casa a Lugo di Romagna.

Subito dopo l'occupazione della casa è arrivato il proprietario, accompagnato dalla polizia, chiedendo lo sgombero immediato dell'immobile. Dopo lunghe trattative si è ottenuto che la famiglia rimanesse nella casa fino a lunedì, per poi trasferirsi in una casa protetta, gestita dalla Caritas, fino a sabato 23 ottobre, in attesa di una soluzione definitiva. Una cosa però è certa: nessuno verrà rigettato in strada.
Se non verranno trovate soluzioni idonee per Noureddine e la sua famiglia, così come per Fatna e i suoi figli, la Rete Diritti in casa è già pronta a continuare la campagna "Senza casa non ci sto!".

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