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Cronaca Berceto

Berceto, villa dei Casalesi diventa centro sociale: apertura il 26 aprile

La lista degli immobili confiscati alla criminalità organizzata in Emilia-Romagna conta 83 beni. La villa sequestrata al boss Vincenzo Busso sarà inaugurata il 26 aprile dalla vicepresidente della Regione

La lista degli immobili confiscati alla criminalità organizzata in Emilia-Romagna conta 83 beni, tra ville e appartamenti. Alcuni sono già disponibili, altri in via di assegnazione. A dirlo è stata la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera, durante una tavola rotonda organizzata a Bologna da 'Libera' su normativa e procedura della confisca dei beni 'mafiosi'. Nell'elenco anche la mega villa del boss dei Casalesi Vincenzo Busso a Berceto (Parma). Trasformata in centro sociale, biblioteca e piscina comunale dopo la ristrutturazione finanziata dalla Regione, sarà inaugurata il 26 aprile proprio dalla Saliera.

L'assessore ha inoltre ricordato che il 28 dicembre 2011 la Regione ha stanziato 2 milioni per 80 progetti finalizzati soprattutto a iniziative pro legalità. I progetti coinvolgeranno 20 mila ragazzi, 200 Comuni, 400 operatori delle amministrazioni pubbliche, 500 ragazzi che parteciperanno ai campi di 'Libera'. Sui costi legati alla ristrutturazione e gestione dei beni confiscati, il sindaco di Bologna Virginio Merola (altro ospite del convegno) ha sottolineato i limiti di spesa imposti dal governo ai Comuni: "Se vivessimo in un Paese noarmale, io li avrei i 3 milioni necessari per ristrutturare Villa Celestina (confiscata e in città, ndr). Ma non posso perché devo accantonarne 50 milioni per il patto di stabilità".

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