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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cucina

Ricette della tradizione: i funghi fritti

Nell'autunno parmigiano uno dei piatti e delle tradizioni tipiche della nostra terra sono proprio i funghi, re dei nostri appennini il porcino che popola la zona di Borgotaro. Vi proponiamo una ricetta gustosa con questo prelibato frutto della terra

Se c'è una cosa che contraddistingue l'autunno nel nostro Appennino è proprio il fungo, porcino per eccellenza quello di Borgotaro, che si mescola in una perfetta sintonia di colori e profumi con i boschi, le castagne e le foglie del paesaggio autunnale della provincia.

Tanti le tipologie di funghi e di nomi utilizzati per le diverese speci presenti: i Pinophilus, i Mori funghi molto grandi della zona di Montegroppo di Albareto, i Freddi, gli Edulis sono tutti funghi che si trovano nei boschi di faggio e abete. Gli "Aestivals" tra il sottobosco delle foreste di castagno nella zona di Pontolo di Borgotaro, gli "Aereus" difficili da scovare e fragili da conservare si possono trovare ai piedi delle querce.

Dulcis in fundo quelli chiamati dai valtaresi "Magnan", considerati i più saporiti.

Una ricchezza che affascina e rende prelibate le ricette di questa stagione autunnale.

Uno dei piatti tradizionali per questo straordinario frutto della terra sono i funghi fritti.

Semplice ma anche complicato per esaltarne il sapore con una pastella e una doratura equilibrata richiede la friggitura in un olio extra vergine leggero (consigliato quello ligure) che ne non copra il gusto, per questo si tagliano i funghi a fette non troppo sottili (per non rovinare i bordi) e si salano con sale molto fine lasciandoli riposare in un piatto per 1/4 d'ora poi s'infarinano in farina di mais e si friggono.

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