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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Crisi alla Battistero, al via la cassa integrazione per 26 dipendenti

La richiesta è stata presentata nei giorni scorsi dalla Fior di Pasticceria, società controllata da Bresciadolci che nel 1995 aveva acquistato la storica azienda parmigiana di panettoni fondata nel 1957

La richiesta di cassa integrazione per 26 dipendenti della Battistero è stata presentata nei giorni scorsi dalla Fior di Pasticceria, società controllata da Bresciadolci (di Felice Moretti) che nel 1995 aveva acquistato la storica azienda parmigiana di panettoni e colombe fondata nel lontano 1957.
La comunicazione ai dipendenti è arrivata dal direttore di produzione, Luca Sciarra, e nella giornata c'è stato un incontro tra lavoratori e sindacati per discutere delle modalità e dei tempi delle "ferie forzate".

La crisi della Battistero era arrivata nel 2009, paradossalmente dopo un'annata eccezionale per le vendite come quella del 2008. Allora fu dichiarato che nelle casse dell'azienda non vi erano neanche i soldi per comprare le materie prime.
Lo scorso gennaio, Esselunga aveva presentato al Tribunale di Parma un'offerta irrevocabile di acquisto pari a 5,5 milioni di euro. Ma ora sembra che le linee per la produzione di panettoni e pandori potrebbero essere smontate e destinate ad altre aziende. Tra queste, la Piselli di Pierantonio a Umbertide (Perugia), azienda sempre di proprietà di Felice Moretti.

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