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Expo, Parma incontra il Ministro dell'Agricoltura della Sud Corea

Il Tavolo PARMAforEXPO accoglie il Ministro dell’Agricoltura sud coreano Per il sistema agroalimentare parmense si tratta di un’ottima occasione per avviare relazioni di business: la Corea del Sud, infatti, è uno dei mercati più sensibili al made-in-Italy a tavola, con un tasso di crescita del 20,2% nel 2014. La visita della delegazione ministeriale sud coreana si focalizza su due eccellenze parmensi: il Parmigiano Reggiano e il Prosciutto di Parma

Parma ha ricevuto il 6 giugno oggi la visita di Lee Dong-phil, Ministro dell’Agricoltura, del Cibo e della Politiche Rurali della Corea del Sud, in visita in Italia in occasione di EXPO: ad accogliere la delegazione ministeriale, composta da altre sette funzionari, tra cui il Direttore Generale dell’International Cooperation Bureau Kim Duk-ho, è il Tavolo PARMAforEXPO, supportato a livello organizzativo dalla Segreteria Ufficio Affari Economici e Organizzazioni Internazionali dell’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma.

La giornata parmense del Ministro dell’Agricoltura, del Cibo e delle Politiche Rurali della Corea del Sud ha come filo conduttore il tema delle eccellenze DOP made-in-Parma, con visite programmate a un caseificio di lavorazione del Parmigiano Reggiano e a un prosciuttificio specializzato nella produzione di Prosciutto di Parma. Per il sistema agroalimentare parmense si tratta di un’opportunità importante. A spiegare il perché è Cesare Azzali, Direttore di UPI - Unione Parmense degli Industriali e Presidente del Tavolo PARMAforEXPO: «Come testimoniano i dati diffusi proprio in questi giorni da Federalimentare, il mercato sud coreano manifesta una grande voglia di made-in-Italy a tavola: nel 2014 nel Paese asiatico la domanda di prodotti agroalimentari italiani è cresciuta del 20,2%, una percentuale inferiore soltanto a quella fatta registrare da Taiwan (+25%). Vogliamo che la breve visita delle delegazione del Ministero dell’Agricoltura, del Cibo e delle Politiche Rurali della Corea del Sud a Parma diventi un viaggio nella cultura alimentare del nostro territorio, alla scoperta di due eccellenze del gusto dietro le quali si celano tradizioni secolari e un saper fare tutto italiano che le rende uniche al mondo. Questo appuntamento rappresenta il primo step per avviare relazioni commerciali strategiche con un partner forte, che attualmente è la quindicesima economia mondiale».

A portare il saluto istituzionale della città di Parma al Ministro dell’Agricoltura, del Cibo e delle Politiche Rurali sud coreano è stato  Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma: «È un piacere avere a Parma un esponente così importante di una realtà asiatica verso cui guardiamo con interesse erispetto. Di certo l’incontro di oggi rappresenta per i nostri Paesi una straordinaria occasione di sviluppo del territorio di Parma sui mercati internazionali asiatici, ma è anche l’opportunità di aprire al mondo la nostra Food Valley italiana ed emiliana, così ricca di eccellenze e straordinarie opportunità. Colgo quindi l’occasione per ringraziare le istituzioni presenti e soprattutto il Ministro per la sua visita, consapevole che il tavolo odierno sarà il principio di una collaborazione fattiva e duratura tra i nostri rispettivi Paesi».

Sull’importanza dell’appuntamento odierno in termini di possibili alleanze di business si è espresso anche Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma: «Siamo certi  di poter instaurare e consolidare con la Corea del Sud rapporti di amicizia e di reciproco interesse commerciale. La Corea è un Paese dinamico e in forte crescita che ama l'Italia e il made-in-Italy. A Parma gli ospiti avranno la possibilità di apprezzare il meglio della produzione agroalimentare del nostro Paese, toccando con mano il legame inscindibile fra territorio, tradizione e prodotto. È un mercato al quale il nostro sistema imprenditoriale deve guardare con priorità. A noi Istituzioni il compito di agevolare relazioni e scambi».

La giornata parmense della delegazione istituzionale sud coreana si è aperta con la visita alla Latteria Sociale Santo Stefano di Basilicagoiano: un momento organizzato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano - rappresentato da Michele Berini, Segretario della sezione parmense - per meglio comprendere le specificità della produzione del Re dei Formaggi. La visita del Ministro dell’Agricoltura, del Cibo e delle Politiche Rurali del Paese asiatico cade a pochi mesi dalla riapertura delle esportazioni di Parmigiano Reggiano in Corea del Sud: una decisione significativa non semplicemente per le quantità assorbite da quel mercato, pure interessanti, ma soprattutto perché consente di riprendere un percorso di incremento costante delle esportazioni che si è registrato in questi ultimi anni e che riguarda anche diversi altri Paesi dell’area asiatica. A seguire, il gruppo ministeriale sud coreano è stata ospite del Consorzio del Prosciutto di Parma: il programma della giornata prevedeva infatti il trasferimento a Lesignano de’ Bagni per visitare il Prosciuttificio San Pietro. In rappresentanza del Consorzio era presente il Presidente Vittorio Capanna. Il Ministro dell’Agricoltura, del Cibo e delle Politiche Rurali sud coreano ha potuto così scoprire i segreti della lavorazione di uno dei prodotti più rappresentativi del made in Italy e più apprezzati e conosciuti al mondo.

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