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Economia

Prosciutto di Parma, export a +4%: giro d'affari da 1,5 miliardi di euro

Più di 9 milioni i prosciutti marchiati di cui 6.753.819 assorbiti dal mercato italiano, mentre la restante parte (25,6%) è costituita dai mercati esteri con l'Australia in testa

Cresce l'affettato in vaschetta (+10,6%) mentre le esportazioni registrano +4% per un giro di affari complessivo di 1,5 miliardi di euro. Questi i dati 2011 del Prosciutto di Parma: poco piu' di 9 milioni i prosciutti marchiati di cui 6.753.819 assorbiti dal mercato italiano, mentre la restante parte (25,6%) e' costituita dai mercati esteri che rappresentano ormai una parte considerevole per il business del comparto. Leggera la flessione registrata rispetto al 2010, ritenuta fisiologica e dovuta principalmente all'eccesso di offerta di prodotto sul mercato.

Per quanto riguarda i mercati esteri, il 2011 se l'e' aggiudicato l'Australia (il 2010 era stato l'anno degli USA) il nuovo mercato in assoluto piu' interessante dell'ultimo triennio arrivato a superare i 50.000 pezzi (+80%). Bene anche l'Asia, grazie alla forte ripresa del Giappone (+15,7%); note positive anche dal Centro e Sud America (+33,8%). Per quanto riguarda infine i mercati tradizionali, stabile la Francia: Germania, con quasi un +5%, e Gran Bretagna (+1,5%) si confermano i principali mercati per l'esportazioni di Prosciutto di Parma con circa 400.000 pezzi ciascuno.

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