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women value company - intesa san paolo

La scorsa settimana si è svolto a Milano il primo dei tre incontri con le 110 imprese finaliste del premio «Women Value Company Intesa Sanpaolo»: FPS, azienda piacentina, è stata scelta per raccontare la sua esperienza.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Fortemente voluto e realizzato dal gruppo bancario insieme alla Fondazione Marisa Bellisario, il premio è riservato alle piccole e medie imprese che si distinguono nella valorizzazione del lavoro femminile e nella gestione della gender diversity, attuando politiche e strategie volte a garantire pari opportunità e riconoscimenti di carriera. Il 15 giugno a Roma si svolgerà la proclamazione delle imprese vincitrici e una delle PMI finaliste è proprio F.P.S. Food and Pharma Systems. Presente con il suo fondatore e presidente, ing. Giovanni Gianola, ha ricevuto un riconoscimento per la peculiare capacità di “seminare i talenti”, valorizzando il merito e le capacità femminili. Gianola, insieme ad altre due PMI italiane, ha condiviso l’esperienza e le buone pratiche promosse da FPS per dare maggiore spazio e valore al lavoro femminile. “Per essere competitivi sul mercato, dal punto di vista formativo, occorre avere un’apertura mentale e una capacità di confronto che chiedono molta preparazione. La formazione in azienda è molto importante e cerchiamo di agevolare e favorire i percorsi formativi dei nostri collaboratori. Anche per chi, per esempio, non ha terminato il percorso universitario, per motivi diversi, per noi non è un problema trovare la flessibilità d’orario per completarlo” – racconta Gianola. Questo approccio alla formazione si è tradotto concretamente nella recente realizzazione della sala seminari presso la sede di Fiorenzuola. “Pensiamo che condividere le nostre conoscenze all’interno dell’azienda, ma anche con fornitori e clienti, sia l’unico modo per progredire e crescere”. Gianola spiega un’altra attenzione che FPS ha nei confronti dei suoi collaboratori: “per noi, prima che come “collaboratori professionisti” con una specifica mansione, guardiamo loro come “persone”. Perché è una persona che un’azienda cerca, prima del professionista. E’ questo il suo valore. Il welfare, per noi, è anche essere disponibili ad accogliere e correggere delle dinamiche aziendali per andare incontro alle esigenze specifiche. Per esempio, quando una donna vive la maternità, bisogna essere sicuramente attenti al “prima” ma senza trascurare il “dopo”. Cercando di strutturare gli uffici in modo che, nel caso lei debba assentarsi per accudire i figli, questa flessibilità consenta a tutti di affrontare questo momento con maggiore serenità. Un’altra attenzione che, insieme con il socio Carlo Corsini, FPS sta cercando di avere è, sempre in relazione alla nascita di un figlio di un collaboratore, quella verso i papà. Perché anche loro hanno bisogno della giusta attenzione. O meglio, la persona, più in generale, ha bisogno di attenzione, perché ciascuno di noi è un mondo a sé stante. Certo non è semplice, spesso si fa fatica, e bisogna fare squadra, ma è un’attenzione che vogliamo continuare ad avere. E questo evento ci ha permesso di fare un’ulteriore riflessione su questi temi”.

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