Diari di bordo: leros “il mio viaggio” di antonella pizzamiglio
LUNEDI' 7 DICEMBRE ALLE ORE 18:00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO LEROS DI ANTONELLA PIZZAMIGLIO.
Ottobre 1989. Il viaggio della fotografa Antonella Pizzamiglio è diretto a Leros, un’isola greca del Dodecanneso, destinazione uno degli ultimi lager psichiatrici della nascente Unione europea. “Nel manicomio di Leros, che verso la fine degli anni ’70 era giunto a contenere quasi tremila internati provenienti da tutta la Grecia, ho realizzato il mio primo reportage.” Donne, uomini, bambini ammassati nelle vecchie caserme della Marina militare italiana che dal 1912 aveva installato a Leros il suo quartier generale. “Tutto è accaduto all’improvviso … Sotto la pressione di eventi e circostanze eccezionali che possono tra l’altro motivare come mai queste fotografie sono rimaste per vent’anni chiuse nel cassetto. Per la prima volta a ventitre anni mettevo piede in un ospedale psichiatrico, per la prima volta la macchina fotografica penetrava clandestinamente nel manicomio per strappare le immagini più nascoste … In una lotta contro il tempo, in un corpo a corpo tra me e l’immagine da rubare, contro la mia stessa capacità/possibilità di riuscire a guardare quello che vedevo… Di lì a dieci giorni si sarebbe svolto ad Atene il Congresso mondiale di psichiatria, era urgente documentare quella drammatica situazione non solo con le parole ma con le immagini.” “Ce la posso fare” pensavo … “Ero una giovane fotografa sufficientemente sprovveduta e adeguatamente incosciente” come disse Franco Rutelli, lo psichiatra del Dipartimento di salute mentale di Trieste presso cui in quel periodo lavoravo.
Durante la serata proiezione di Fotografie di Antonella Pizzamiglio con accompagnamento di Versi di Paul Celan a cura di Paolo Consigli.