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Al Fidenza Village sfilano i talenti della moda Green

Lo spazio espositivo ospiterà gli abiti totalmente ecosostenibili di 13 giovani designer tra cui il giovane talento fidentino Davide Grillo

Un abito può nascere anche da una rete da pesca recuperata in mare o da un pezzo di moquette finita in discarica e riciclata così come il colore di un tessuto può essere ricavato dalla buccia di una cipolla nel totale rispetto dell’ambiente. Fidenza Village inaugura la terza edizione di The Creative Spot che fino al 16 giugno 2019 presenterà le creazioni di 13 giovani designer nazionali e internazionali selezionati da Sara Sozzani Maino, di Vogue Italia e quest’anno scelti per l’approccio sostenibile e green delle loro collezioni.

"The Creative Spot è la conferma del nostro impegno verso la nuova generazione di talenti e quest’anno si concentra su una tematica che ci sta molto a cuore: la moda sostenibile. Attraverso l’uso e il riutilizzo visionario di materiali riciclati, i designer qui rappresentati offrono soluzioni incredibilmente creative per uno dei problemi più urgenti del nostro tempo”, ha spiegato alla stampa e al pubblico Desirée Bollier, Chair e Chief Merchant di Value Retail.

All’interno della boutique, anche la spettacolare installazione “The Bottle Fisherman” dell’artista spagnolo Arsenio Rodriguez: un mare in plastica, riprodotto con centinaia di bottiglie di PET tagliate e ricomposte fino a ricreare un paesaggio sottomarino. Tutto è da scoprire all’interno di TCS dall’arredo composto da pezzi di recupero agli abiti esposti: da quelli in tessuto rigenerato “Made in England” di Patrick Mcdowell, al brand Cora che punta a realizzare collezioni con tecniche “zero-waste” e tessuti vintage; da Søster Studio che presenta capi realizzati in cotone e bamboo di Bali, ai capi di Martina Spetlova, tessuti a mano da rifugiati siriani in una cooperativa sociale femminile; dagli eclettici gioielli di Keef Palas realizzati con materiali deperibili, alle borse geometriche di Behno e ai capi colorati e un po’ irriverenti di Co|Te; dagli abiti realizzati in cotone organico e materiale derivante da legno e bamboo di Matea Benedetti alle collezioni di Tiziano Guardini interamente realizzate in partnership con produttori fornitori di tessuti e materiali bio certificati; dai capi di Davide Grillo arricchiti con dettagli scintillanti ricavati da bottiglie di plastica alle combinazioni inaspettate, romantiche e glamour allo stesso tempo di Gilberto Calzolari; dagli abiti “narrativi” di Teatum Jones, alle proposte di Leo Studio Design che unisce la qualità unica dell’artigianato made in Italy con le più moderne tecnologie. I designer sono tutti giovanissimi e da Fidenza stanno lanciando un messaggio di grande
importanza al mondo intero: la moda ecosostenibile, frutto di ricerca e innovazione, è possibile oltre che un dovere morale che abbiamo verso il pianeta.

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