Barocco in conservatorio
Due volti del Barocco, tra i più celebri e imitati dai loro contemporanei: uno veneziano, uno tedesco. È dedicato ad Antonio Vivaldi e Georg Philipp Telemann il decimo concerto di Barocco in San Rocco, rassegna organizzata dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Domenica 22 maggio alle 21.00, nella Chiesa di San Rocco (Strada dell’Università, 8A), i docenti e concertisti Roberto Gini (viola da gamba), Marcello Lucifora (flauto traversiere) e Petr Zejfart (flauto dolce), interpreteranno alcuni concerti dei due compositori, accompagnati dal Gruppo strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio formato da docenti e allievi dell’Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale di Parma (che suoneranno su strumenti storici).
Antonio Vivaldi, personaggio poliedrico, eccellente violinista, impresario teatrale, compositore fertilissimo, fu considerato dai suoi contemporanei il più popolare compositore del tempo. D’altro canto Georg Philipp Telemann fu, nel periodo di passaggio tra barocco e classicismo, il maestro più grande e attuale, che incarnava il modello di compositore moderno, in cui si riflettevano sia le inquietudini sia le diverse e promettenti nuove tendenze del periodo. Il Gruppo strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Boito sarà composto da Federica Catania, Laura Comuzzi, Maria Di Bella, Marco Kerschbaumer, Sarah Pelosi, Aki Takahashi (Violini); Sayu Aino (violetta); Chafik Hashizume e Roberto Gini (violoncelli); Donato Bandini (contrabbasso) e Alessandro Trapasso (clavicembalo e organo).
La rassegna “Barocco in San Rocco” è realizzata in collaborazione con la Pastorale universitaria di Parma. L’ingresso è libero e gratuito. Per maggiori informazioni: www.conservatorio.pr.it.