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Busseto: successo ha riscosso “il giovane giuseppe verdi” dell’autrice meri rizzi

Nella casa in cui Giuseppe Verdi a Busseto presentato un libro in cui sono proposti per la prima volta dei documenti inediti che provano l'agiatezza della famiglia del Maestro, la quale di certo non aveva bisogno di mecenati

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

La Casa, dove il Cigno ha vissuto dai 10 ai 18 anni, nella via Piroli di Busseto, domenica scorsa, era gremita di persone per ascoltare la presentazione del libro "Il Giovane Giuseppe Verdi". Argomenti e documenti inediti dall'Archivio di Stato di Parma, dall'Archivio Vescovile di Fidenza hanno appassionato il pubblico presente che per ben due ore ha ascoltato ed applaudito più volte. Sono intervenuti il Sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza, il M° Dino Rizzo studioso dell'epopea verdiana che tra le varie chicche, ha commentato un atto dell'Archivio Diocesano di Fidenza del 1821 con il quale Carlo Verdi, possedeva un banco nella Chiesa Collegiata di Busseto oltre a quello del padre nella chiesa di San Michele di Roncole, di quest'ultima ne era anche il contabile, non solo per i ceri, ma per i terreni affittati ai contadini. Anche gli Atti Sovrani di Maria Luigia con i quali il possidente Pietro Michiara, amico di Carlo Verdi, proprietario della Casa dove visse il giovane Verdi per poter frequentare il ginnasio posto proprio nelle vicinanze, è stato nominato Sindaco di Busseto. L'editore Anna Sichel con la sua Introduzione "una favola divenuta realtà". La studiosa dott.ssa Meri Rizzi autrice. Il giurista Sergio Andrea Ghiretti che ha illustrato tra le altre, una sentenza del 1856 della Corte Suprema di Parma alla quale Pietro Michiara (benefattore di Giuseppe Verdi), si rivolse per far valere il proprio diritto contro il Comune di Soragna relativo alla proprietà di uno stradino di accesso ai suoi terreni, acquistato con atto notarile nel 1812. Il Prof. Enrico Montanari che ha sottolineato l'importanza della Musica Verdiana per la terapia di alcune ma significative malattie, facendo riferimento a Cesare Vigna, amico e medico personale di Giuseppe Verdi. L'evento è stato allietato da musiche di Giuseppe Verdi con alcuni allievi della scuola MusIncanto-Giada Musica di Rossana Guareschi: il soprano Rosaria Caretta, il mezzo-soprano Sara Maria Papotti, il baritono Simone Nicoletto e la giovanissima Valentina Ghiretti con voce e pianoforte. Alla fine grande emozione ha suscitato" La Vergine degli Angeli" da La Forza del Destino ", "come Voluto dal Cielo " .

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