di legno e cenere - concerto ai diari
Mercoledì 1 Marzo ai Diari alle ore 18:00 presentazione del nuovo album "Di legno e di cenere" del cantautore bolognese Roberto Vitale. Un concept album, naturale conseguenza dell'esperienza live maturata l'estate scorsa, e reso possibile dall'incontro col produttore Fabio Fanuzzi, del Fuzz Studio Recording, Bologna. Il disco comprende otto inediti e una cover di Tracy Chapman, per un totale di nove canzoni dove la voce è in primo piano, per dare il massimo risalto alle parole dei testi, su una linea di chitarra acustica e note di piano e tappeti di synth, che coinvolgono l'ascoltatore in un'atmosfera notturna e piena di atmosfera e suggestioni. Un accurato lavoro di produzione ha poi arricchito il disco di sonorità elettroniche, ma tutto in un ottica di sottrazione e minimalismo, le canzoni raccontano viaggi emozionali più intimi, ma approdano anche a tematiche di denuncia sociale, di memoria storica,e si snodano tra ambientazioni notturne legate alla città, per poi aprirsi ai colori e agli orizzonti delle montagne dove oggi Roberto vive, e dove ha composto la maggior parte delle canzoni presenti nell'album. L'aspetto evocativo dei brani è forte e marcato, in quanto il visivo dell'arte entra in stretto contatto con la parola dei testi. Non a caso il titolo del cd è sia il titolo di un brano in esso contenuto, ma è prima di tutto il titolo di una collezione di opere di Massimiliano Usai(Spazio Omniae),che hanno ispirato e accompagnato il cantautore durante il tour estivo, in location suggestive, borghi antichi, piuttosto che Ecomusei o rifugi di alta quota, dove la mostra ha dialogato con la musica. Questa interazione si è quindi ulteriormente rinforzata negli arrangiamenti del disco, che sono stati suonati dallo stesso artista Massimiliano Usai, con il quale Roberto dividerà il palco nel duo elettroacustico del tour che seguirà l'uscita del disco. Attualmente in rete è possibile ascoltare il singolo, "Un giorno qualunque", il cui video, per la regia e il montaggio di Valentina Gaglione, sta ottenendo un forte riscontro. "Un giorno qualunque" è una canzone scritta l'estate scorsa, a giugno, di getto, in pochi minuti, dopo aver letto alcune lettere di familiari che hanno perso i propri cari nella tragedia del volo di Ustica del 1980. Una vicenda apparentemente lontana dai nostri tempi, ma in realtà una storia di tutti, non solo perchè ad oggi è un buco nero nella Giustizia, ma per le tematiche di perdita e assenza che universalmente toccano la vita di ognuno di noi. Ed è su questo filo emotivo che si svolge la canzone, dove solo la scatola nera originale dell'aereo suggerisce, ma poi le parole e la musica vanno a scavare dolcemente nel tema dell'assenza. Roberto Vitale propone un set acustico i cui brani inediti, lenti e avvolgenti e altri più indie e incalzanti, si alternano a rivisitazioni di canzoni del cantautorato italiano di Tenco, Endrigo, Gaber, De Andrè, Rosa Balistreri per arrivare oltreoceano a Patti Smith, Nirvana, Tracy Chapman, Chavela Vargas, Mercedes Sosa, Caetano Veloso. Un concerto intimo e coinvolgente, dove la voce piena di phatos, mette in risalto le parole dei testi, su linee di chitarra acustica, note di piano e tappeti di synth, che trasportano l'ascoltatore in un'atmosfera ricca di suggestioni. L'aspetto evocativo dei brani è forte, richiama spesso l'arte visiva. Le parole diventano immagini e i suoni atmosfere.