ext int: rame art exhibition. inaugurazione hip hop con i cypha e dj trycatch
Ext Int: Esposizione di Rame curata da McLuc Culture.
Sabato 14 ottobre 2017 dalle h. 19.00
Hub Cafè Piazzale Bertozzi, Parma.
Inaugurazione concerto hip hop e freestyle con i Cypha Varano sino a mezzanotte. Scratch con Dj TryCatch
Apericena a cura di Hub Cafè.
Art direction by McLuc Culture, co - organizzazione con Hub Cafè.
L'esposizione resterà aperta dal 14 ottobre al 24 Novembre.
Biografia di Rame: Non pervenuta.
Ext Int:
I pionieri dei graffiti, negli anni ’70, non potevano immaginare che cosa avrebbero scatenato nei decenni a venire in tutto il mondo. Le loro tag sulle pareti dei treni e dei corridoi della metropolitana o sui muri dei quartieri underground di New York animavano tra emulazione e disgusto la vita urbana. I vandali segnavano il territorio ovunque passassero. Predominio, estensione del se, voglia di riscatto, affermazione, creatività, rabbia, disagio, degrado, libera espressione, comunicazione, guerriglia e cultura urbana. Ancora oggi, come in quegli anni, il dibattito e le controversie sono vivi più che mai. Inconsapevoli, le autorità e i “perbenisti” delegittimando il writing lo hanno rafforzato. Ne hanno favorito la promozione e la sua diffusione, alimentando il senso di sfida tipico di chi lo pratica. Il writing e la street art come la conosciamo adesso è originata dalle tag, le firme semplici o complesse fatte con i pennarelli. In quelle tag non c’è solo del “vandalismo” irrispettoso verso le strutture urbane, non è vandalismo fine a se stesso. Nelle tag c’è un percorso personale di ognuno degli autori che rappresentava inizialmente un gridare al mondo la propria affermazione, il proprio passaggio ed esistenza. Negli anni l’evoluzione creativa del mondo underground e in particolare del movimento hip hop intorno al quale ruotano diverse discipline, dalla musica alla danza, dagli sport urbani all’arte visiva, dalla moda alla grafica, persino la letteratura e il cinema, ha portato anche a una esasperazione e saturazione di questo mondo pressato sia dal basso, da sottoculture emergenti, che dall’alto, dal sistema sociale e le culture ufficiali. Molti artisti hanno cominciato a ricercare nuovi orizzonti sia stilistici che concettuali. Le nuove leve, pur conoscendo e guardando la storia e le leggende dei graffiti, hanno introdotto punti di vista più ampi e più attuali, in linea con lo stile e i contenuti contemporanei. Con un tentativo di sfuggire a certe pressioni cercando di evitarne lo schiacciamento verso un ruolo che poteva non essere voluto ma solo subito. A causa dell’ingannevole bisogno di sentirsi riconosciuti a tutti i costi. Attraverso e tramite le regole non scritte, basate anche su codici comportamentali, della cultura urbana, dove molte delle attività creative e di aggregazione, in molti casi clandestine e non per questo meno interessanti, sono immodificabili con obbligo di rispetto.
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Fabrizio Maci