Incontri e racconti alla Fiera del Camper
Antonello Saiz è con Rocco Catalano.
3 h ·
"Incontri e Racconti" testimonianza di viaggiatori straordinari a cura della libreria Diari di bordo presso Fiere di Parma, Viale delle Esposizioni 393A, c/o Pad. 2 Tenda&Tende
Un fitto calendario di appuntamenti, tra presentazioni di libri, reading, percorsi sensoriali legati al tema del viaggio,al Salone del Camper Fiere di Parma dall'8 al 16 settembre:
8 settembre 2018, ore 11,30
Sulla via Francigena con Andrea Vismara
https://www.facebook.com/events/643809952657786/
Presentazione del nuovo libro di Andrea Vismara per Edizioni dei cammini. L'autore, scrittore e fotografo, incontra il pubblico per la pubblicazione dei suoi libri, dall'ultimo racconto di viaggio da Aquileia a Genova un coast to coast nei luoghi della storia "I giorni di Postumia", ed. Dei Cammini, alla sua guida insolita per lo stesso editore "La mia via Francigena". Un uomo, laico convinto, rocker nell’animo, pendolare per amore, con il pallino della fotografia e una passione smodata per la cucina decide improvvisamente di mollare tutto: il lavoro stressante ma ben pagato, la città caotica e corrotta, una quotidianità stantia che sceglie di percorrere 913 chilometri a piedi su un sentiero religioso antichissimo. Una divertente non guida sulla Via Francigena, uno dei sentieri più affascinanti d’Italia, sui suoi difetti e le sue bellezze.
Andrea Vismara (1965) - fotografo, scrittore, musicista e dj, vive tra Roma e Firenze. Ha lavorato in librerie, biblioteche e negozi di dischi.
8 settembre 2018, ore 12,30
Un monaco free-lance - tra Vietnam e Cambogia con Fabio Morotti
https://www.facebook.com/events/286100511985355/
Un giovane reporter con un passato da etnologo viaggia nel sudest asiatico in cerca di storie. Dopo essere stato sul punto di prendere i voti nel monastero di un saggio abate, scrittore di best-seller, e aver vagabondato assieme alla chef più celebre del Vietnam, il protagonista si ritrova sulle tracce di una ragazza scomparsa nella giungla cambogiana e riapparsa all’improvviso vent’anni dopo. Approderà a Phnom Penh − avendo rischiato di sposarsi un paio di volte e anche di affogare per uno spazzolino da denti− per mantenere una promessa fatta anni prima a un anziano danzatore, suo maestro, sopravvissuto alla fame, alla guerra, a Pol Pot e alla moglie quarant’anni più giovane. In una ragnatela d’incontri e avventure il protagonista rimane però intrappolato nel solito disagio, l’essere un monaco senza abito, un giornalista senza fede, una specie di vecchio cercatore d’oro senza il setaccio, che pesca a mani nude nella melma del subconscio.
Fabio Morotti – è nato a Roma nel 1981. Ha vissuto in vari paesi dell’Asia. Oltre a occuparsi di cultura e storia cambogiana, scrive sceneggiature ed è autore di cortometraggi. Ha pubblicato il libro Teatro e Danza in Cambogia e, per la rivista «Lo Straniero», Ko Phan Gan: l’isola del plenilunio insigne.
8 settembre 2018, ore 14,30
Sui Confini con Marco Truzzi
https://www.facebook.com/events/291142258360085/
Il tema del confine si intreccia inesorabilmente con la cronaca. Il libro è un viaggio sulle frontiere di un’Europa, quella di Schengen, che vacilla; ma non si limita alla cronaca dell’emergenza umanitaria. L’autore, negli ultimi tre anni, attraversa luoghi dove rimangono indizi di una storia recente, di frontiere in realtà ancora in essere.Al nord, a Basilea, città d’incontro di tre nazioni, a Copenaghen, tra percorsi ciclabili rialzati ed eleganti palazzi in vetro e cemento, e ancora più su, in Svezia e in Norvegia, dove il confine è segnato da pianure, boschi e una pace silente, si percepisce ancora solo l’eco lontana di quanto avviene lungo altri confini, spesso letteralmente “in fiamme”. A Melilla, in un’Europa che è Africa, al checkpoint di Barrio Chino controllato dal governo spagnolo, centinaia di persone trasportano balle piene di mercanzia, lavorando per conto di notabili marocchini per una forma di migrazione costante e tollerata; a Ventimiglia, alcune decine di ragazzi africani trascorrono l’estate accampati sugli scogli in riva al mare; a Calais si muore nel tentativo di attraversare la Manica nascosti sotto i tir o si vive nel limbo della “jungle”; a Röszke, in Ungheria, si sorveglia un muro di fil di ferro, che tenga lontani i siriani; a Seghedino, a Cracovia, persino in una capitale come Belgrado, si vive in attesa che qualcosa debba accadere, qualcosa di minaccioso, qualcosa che ha a che fare con le frontiere e la difesa dei confini come suggello dell’identità nazionale; a Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, sorge il più grande e disperato campo profughi d’Europa. Così il racconto dei confini diventa racconto dell’attualità, diario geopolitico dell’Europa, dove le linee di demarcazione continuano a rappresentare luoghi simbolici che proteggono realtà economiche e sociali e affermano un’appartenenza geografica irrinunciabile e, soprattutto, non cedibile a chi non ha i requisiti per farne parte.
Marco Truzzi - Giornalista, laureato in Filosofia, ha conseguito un master all’Università di Urbino in ambito editoriale. Ha pubblicato articoli e racconti in antologie, riviste, giornali, web e radio. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, Non ci sono pesci rossi nelle pozzanghere (Instar), con cui ha vinto il premio Rhegium Julii, il premio Fortunato Seminara e il premio Bagutta come migliore opera prima e che attualmente è in corso di traduzione per gli Stati Uniti. Nel 2015 è stato uno degli 8 autori selezionati per Syntagma Square, progetto di romanzo corale europeo.
9 settembre 2018, ore 11,30
Particella 131. In viaggio con Rocco Catalano
https://www.facebook.com/events/517340155389336/
Incontro con Rocco Catalano per la presentazione del suo nuovo libro edito da Universo Sud. Sergio è il classico ragazzino della provincia italiana degli anni 80/90, esuberante, curioso, scapestrato e timido seduttore sin da bambino; passa la sua età dell'innocenza tra un giro sul motorino del suo migliore amico, la comitiva e l'istinto di dover cercare un posto per sé nel mondo. Certo, Sergio ha sempre vissuto con la leggerezza tipica di chi vive senza troppi pensieri e aspettative, ma qualcosa lo spinge silenziosamente alla ricerca di sé. Così approda all'università e alla sua prima esperienza da adulto tra episodi esilaranti, viaggi per sbarcare il lunario e donne su cui, ora, ha un forte ascendente che lo ripaga delle timide esperienze adolescenziali. È in questo momento che Sergio incontra la scrittura e il grande amore ma poi il suo mondo si capovolge e si rovescia portandolo a dover ripartire da zero.
Rocco Catalano - Laureato in comunicazione, sommelier ais, esperto in marketing turistico ambientale, specializzato nella consulenza e nella promozione del food & beverage con master in human resources management. Dal 2015 collabora per le Guide del gusto di Repubblica.
9 settembre 2018, ore 15,30
Profondo Sud e altre narrazioni: l'America sconosciuta con Seba Pezzani
https://www.facebook.com/events/222275461755165/
Incontro con lo scrittore, traduttore e musicista Seba Pezzani per la presentazione dei suoi libri, da "Profondo Sud. Un viaggio nella cultura del Dixie", edito da Giulio Perrone, a "Americrazy. On the road sulle tracce della vera America", ed. Nuova Editrice Berti, "Istruzioni per l'U.S.A.", Oltre edizioni, Tuttifrutti, con Luca Crovi, ed. Passigli.
Ci sono storie che il tempo non ha cancellato nel Sud degli Stati Uniti. Raccontano degli scontri tra neri e bianchi, di bandiere Dixie che ancora sventolano fuori da alcune case del Texas, di strade infinite che costeggiano le piantagioni di tabacco del North e South Carolina e della Georgia. Di blues lancinanti ed edonistici ritmi creoli nelle comunità nere del Mississippi e della Louisiana. Sono storie che ancora echeggiano in questo Sud a tratti selvaggio, e sembrano proiettare chi le ascolta in un vecchio film hollywodiano in bianco e nero, a quando il sogno americano gonfiava i cuori di molte generazioni. Attraverso un percorso geografico, e insieme letterario e musicale, Seba Pezzani ricostruisce un itinerario carico di suggestioni che dall’Alabama di Harper Lee, passando per le cupe atmosfere del North e South Carolina raccontate da Erskine Caldwell, e ancora incontrando Jeffery Deaver, Daniel Wallace, William Faulkner e Tennessee Williams, tra gli altri, approda a casa di Joe R. Lansdale, uno degli scrittori americani più amati degli ultimi anni.
Seba Pezzani- Musicista, traduttore e interprete free-lance dall’inglese. Ha lavorato con Joe Lansdale, Jeffery Deaver, Anne Perry, John Landis, John Harvey, Ruth Rendell, Lawrence Block. Ha collaborato con la pagina culturale de l’Unità e con quella de Il Giornale. Attivo sul fronte musicale con i RAB4, band di rock delle radici americane. È direttore artistico del festival musicale-letterario “Dal Mississippi al Po” di Piacenza.
10 settembre 2018, ore 15,30
Stiamo scomparendo Viaggio nell'Italia in minoranza il reportage di CTRL magazine
https://www.facebook.com/events/290649904822466/
Presentazione della rivista di reportage narrativo e fotografico CTRL magazine – Persone, luoghi e altre storie. Il nuovo numero "Stiamo scomparendo Viaggio nell'Italia in minoranza" è un viaggio da nord a sud della Penisola dove la lingua madre non è l’italiano, verso alcune delle minoranze linguistiche tutelate dall’articolo 6 della Costituzione. La presentazione del reportage vedrà la presenza del direttore Nicola Feninno e del caporedattore di CTRL magazine Micro Roncoroni.
11 settembre 2018, ore 15,30
Reading poetico teatrale con l'attore Alfredo Biondolillo
https://www.facebook.com/events/732687403747430/
Incontro con l'autore e attore Biondolillo per la presentazione del suo romanzo "Ti ricordi di Sara?", ed. Bookprint. Alfredo Biondolillo sviluppa a partire dalla sua attività attoriale e nella scrittura, una riflessione incentrata sulla crescita personale dell’essere umano. Attraverso gli studi legati alla Bioenergetica avvia un percorso di insegnamento di tecniche corporee e a partire dal laboratorio di Parma si dedicherà all'attività attoriale.
12 settembre 2018, ore 15,30
Presentazione Sette passaporti di Giuseppe Caridi, ed. Diabasis
https://www.facebook.com/events/300727137172987/
In viaggio con Giuseppe Caridi, seguendo le narrazioni racchiuse in "Sette passaporti", nell'edizione curata da Diabasis. Un viaggio tra i luoghi descritto dall'autore attraverso le suggestioni date dagli incontri che hanno accompagnato e scandito i ritmi di un percorso di vita del viaggiatore e appassionato di fotografia. Dal Tinian, l'isola da cui sono decollati i bombardieri per Hiroshima e Nagasaki, all'estremo oriente russo, la Birmania Myanmar, isole Salomone, Afganistan sino al ritorno a Gallipoli, dopo dieci anni di assenza dal luogo di origine.
Giuseppe Caridi - Fotografo, viaggiatore, amante dell'avventura, Giuseppe Caridi è stato insignito di riconoscimenti letterari per i suoi racconti di viaggio.
13 settembre 2018, ore 15,30
Pagine in viaggio – Reading di Andrea Gatti
https://www.facebook.com/events/850779025112817/
L'attore Andrea Gatti condurrà il pubblico in un percorso d'ascolto incentrato sulle letture ad alta voce per dare forma alle suggestioni della grande letteratura seguendo il filo del viaggio. Un reading sviluppato attraverso pagine di grandi classici della letteratura, da Mario Rigoni Stern a scrittori e viaggiatori dell'Appennino come Mario Ferraguti.
14 settembre 2018, ore 14
L'inquietudine delle isole. Piccole fughe tra atolli e arcipelaghi, ed. Ediciclo, con Silvia Ugolotti
https://www.facebook.com/events/2139729962983281/
L’isola è libertà e prigionia, realtà e utopia, paradiso e inferno. È un sentimento disperso nell’oceano, morbido come un atollo di sabbia bianca, aspro come rocce taglienti; è il canto di una terra che risponde solo a se stessa, protetta e imprigionata da un mare geloso. È il luogo dove si regolano i conti con se stessi, uno “spazio sgombro tra me steso sul dorso e la fine del mondo” come insegna Erri De Luca. Ci sono isole di fiume, di lago, oceaniche e continentali, isole piatte e tonde. Ci sono isole profumate di mito, spesso investite da cicloni o invase dagli sfoghi improvvisi d’inquieti vulcani. A volte così piccole che quando il mare lo decide se le riprende. Al mondo se ne contano 132 mila, ognuna unica a modo suo, immense come la Groenlandia, un incanto di 2.175.600 chilometri quadrati, o scogli solitari come Bishop nel Regno Unito, che se non ospitasse un faro sarebbe solo una roccia affiorante.
Silvia Ugolotti- vive a Parma, da oltre quindici anni scrive articoli e reportage per le più importanti riviste di viaggio e lifestyle. Ha sperimentato ogni forma e stile di viaggio, spostandosi dal nord al sud del mondo. I suoi reportage di viaggio sono apparsi su Dove, Io Donna, Style, Panorama, Grazia, Myself, Flair, Traveller, Qui Touring, Tu Style, Donna Moderna, Gente Viaggi, Weekend e Viaggi. È appassionata di grande natura, di atmosfere solitarie e culture lontane con una predilezione per le alte latitudini e le terre circondate dal mare.
14 settembre 2018, ore 15,30
"Mediterranea". Tra vini e libri con Paolo Tegoni
https://www.facebook.com/events/257146765107468/
Suggestioni letterarie si intrecciano alla letteratura nel racconto dei luoghi attraverso le storie e gli incontri legati ai vitigni tipici del territorio con l'enogastronomo e docente Paolo Tegoni. Un percorso esperienziale incentrato sull'ascolto, dalle descrizioni vinicole con degustazione di alcune delle eccellenze tipiche, alle letture ad alta voce delle pagine di grandi narratori capaci di raccontare il Mediterraneo. La degustazione dei vini che accompagneranno l'incontro è a cura dell'Azienda Agricola Luciano Capellini Volastra di Riomaggiore Cinque Terre.
Paolo Tegoni - Professore a contratto presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma e docente di ‘Cultura del Vino e Terroir’ nell’ambito del Master COMET (Cultura, Organizzazione e Marketing dell’Enogastronomia Territoriale) dello stesso Ateneo. Altresì presta docenza in 'Wine tasting and italian enography' presso l'MBA Food & Wine management BBS - Università di Bologna, e in 'Cultura delle Eccellenze Enogastronomiche Italiane' presso il Master Food & Wine 3.0 allo IUSVE di Venezia. Già assistente dei servizi di bordo per la Compagnia Aerea Alitalia e sommelier professionista a Parigi, svolge attività di Enogastronomo per diverse realtà del settore agroalimentare italiano, e non. Si occupa inoltre della curatela di eventi di cultura enogastronomica e di marketing territoriale, nonché della didattica inerente i settori di pertinenza. Ha conseguito la Laurea in Scienze Gastronomiche ed è un instancabile ricercatore e studioso dei terroir vitivinicoli europei.
15 settembre 2018, ore 14
Presentazione di "Santiago" di Giuseppe Leo Leonelli, ed. Incontri
https://www.facebook.com/events/937932996395371/
Lo chiamano il cammino del Nord. Ottocentocinquanta chilometri disseminati di albergue, frecce gialle, conchas e mojones, rifugi per pellegrini e segnali che da secoli guidano milioni di persone da tutto il mondo, tappa dopo tappa, ai piedi della Cattedrale di Plaza del Obradoiro a Santiago. Ottocentocinquanta chilometri percorsi dai più interamente a piedi. Zaino in spalla. Il romanzo di un viaggio straordinario sul cammino di Santiago, fra coincidenze e amicizie, paesaggi suggestivi e incontri inaspettati.
15 settembre 2018, ore 15,30
Presentazione di Correre nel nulla di Giuliano Pugolotti, ed. Giunti
Dialoga con l'autore il giornalista Antonio Mascolo
https://www.facebook.com/events/896854143856309/
Che cosa vuol dire correre nel perfetto nulla? Fino a che punto possono arrivare le capacità fisiche e mentali dell'uomo? Che cosa possiamo imparare dai popoli del deserto?
Dalla sua prima partenza al via della 100 km del Sahara senza nessuna preparazione specifica, alle tante competizioni organizzate fino alla scelta di affrontare le traversate in solitaria, l'ultrarunner Giuliano Pugolotti racconta la sua esperienza di corsa estrema nei deserti di tutto il globo.
Affidandosi al gesto primordiale della corsa percorre territori sconfinati, incontra nuove culture, conosce l'inaspettata accoglienza e umanità di popoli sperduti (i tuareg, i beduini egiziani, gli Uiguri dei monti Altaj), impara a razionare il cibo, a vivere in tenda e a dormire sulla sabbia, a comunicare anche senza sapere la lingua del luogo, a gestire con parsimonia ogni grammo delle proprie energie, ma soprattutto a spingere corpo e mente al di là di ogni confine immaginabile.
Oltre il dolore, oltre la fatica e la fame più nera, un'esplorazione di infiniti spazi lontani che - dal Tadrart Acacus del Sahara libico al Wadi Rum in Giordania, passando per gli altopiani d'Islanda e le altezze del Pamir per arrivare all'inferno del Dasht-i Lut in Iran e la steppa degli immensi deserti asiatici - è prima di tutto un viaggio all'interno di se stessi.
Tra tempeste di sabbia, frasi fulminanti e sentenze sapienziali che nascono durante il riposo su una duna a contemplare l'alba, pasti liofilizzati, cadute, continue sferzate del vento e sfide con avversari di ogni nazionalità, Giuliano Pugolotti ci costringe a vedere il nostro mondo, le nostre abitudini e le nostre paure con occhi diversi. E a scoprire che, per chi corre nel nulla, il deserto non è mai veramente tale.
16 settembre ore 14
Presentazione Cronache dalle periferie dell'Impero di Antonella Selva ed. Il girovago
https://www.facebook.com/events/2638334863058337/
Dall’impegno e dalla determinazione di pochi sognatori, iniziano i cambiamenti che fino a poco prima sembravano impensabili e che invece riescono a imprimere alla realtà nuove dinamiche e a strappare tre comunità dall’isolamento. Da quando era un bambino Calum Macleod vive sull’isoletta di Raasay al largo della Scozia; a 53 anni, rimasto ormai solo con la moglie nel villaggio, decide di costruire con le sue stesse mani la strada che per un secolo le autorità avevano negato alla sua gente. All’indomani della rivolta dei braccianti africani a Rosarno, sfruttati e maltrattati da cittadini e caporali, la parte migliore del paese si muove per creare una rete di solidarietà (SOS Rosarno) di dimensione nazionale che mira ad affermare una visione politica alternativa. Nel villaggio di Smira, nel deserto marocchino, i giovani, da anni costretti a partire per trovare lavoro e studiare, si riuniscono in un’associazione, mettendo insieme competenze, mano d’opera e relazioni internazionali per offrire una nuova vita al villaggio, tra turismo solidale e un coraggioso festival. Cambiamenti che non arrivano per caso, ma che scaturiscono da un ribaltamento del punto di vista, che rivela spazi di speranza dove non sembravano esistere.
Antonella Selva - E' nata a Bologna nel 1960. Non ha fatto studi artistici ma letterari, anche se in un certo senso è cresciuta in mezzo all'arte applicata, poiché il padre si occupava di restauro di cornici antiche. Oggi rimpiange di non avere una formazione artistica più strutturata, anche se l'amore per l'artigianato continua a orientare le sue scelte tecniche. In effetti il suo approccio col disegno è stato da sempre "narrativo": le sue immagini non possono prescindere dal senso che acquisiscono nel quadro di una narrazione. Oggi per lei non avrebbe senso disegnare senza aver vissuto queste esperienze, che ora premono per essere restituite sotto forma di storie. Per questo sta lavorando a livello tecnico per trovare uno stile espressivo sempre più efficace e adeguato alle sue tematiche.
16 settembre 2018, ore 15,30
Tracce di Blues dal Missisipi al Po con Gigi Montali
https://www.facebook.com/events/217303158949830/
Incontro con Gigi Montali, un viaggio attraverso i suoi libri fotografici dal Po al Missisipi. Il libro fotografico "Tracce di Blues", ed. Arti Grafiche Parma, è il racconto fotografico della storia del Blues a partire dal viaggio lungo la Great River Road. Un viaggio dal delta del Mississippi a Chicago sulle tracce del blues, della sua storia, del suo immaginario sulla mitica autostrada “Highway 61”, che corre parallela al grande fiume attraverso le immagini di un artista d'eccezione capace di raccontare le storie, gli incontri, le suggestioni, richiamate dal viaggio tra i luoghi della musica blues americana.
Gigi Montali - fotografo di reportage, paesaggista freelance, è il fondatore del gruppo fotografico Color’s Light di Colorno.