La quarantina bianca
Al Rural Market di Borgo Giacomo Tommasini 7 a Parma continuano gli appuntamenti dedicati a varietà agricole abbandonate da decenni e quasi estinte. Dopo il successo degli incontri precedenti, sabato 8 aprile dalle 10.30 l’agricoltore custode Federico Rolleri, dell’Azienda agricola Ortigiani nel comune di Bedonia, parlerà della patata Quarantina Bianca. Si tratta di una varietà antica tipica della montagna tra le province di Parma (val Taro e val Ceno), La Spezia, Genova e Piacenza. Negli ambienti che per oltre sessant’anni hanno ospitato l’antica salumeria Grisenti, si potranno incontrare periodicamente i produttori del movimento Rural che con grande passione si impegnano a recuperare e a proteggere specie animali e vegetali in via d’estinzione. I prossimi appuntamenti del mese di aprile, sempre al sabato dalle 10.30, avranno come protagonisti il 15 Andrea Artoni dell’Associazione per la valorizzazione della prugna Zucchella di Lentigione (RE) che farà conoscere questa antica varietà e la marmellata che se ne ricava; il 22 toccherà a David Migliorini della fattoria Montagliari (in provincia di Firenze) che presenterà il vin santo di Malvasia del Chianti prodotto nella sua pregiata Vinsanteria; infine il 29 aprile arriverà dalla provincia di Lucca Aldo Bacci del Molino di Piezza a parlare del mais Formenton Ottofile, antica varietà delle zone della Garfagnana e della Valle del Serchio, che coltiva e da cui ricava farina con mulino tradizionale. Il Rural Market è aperto dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17 alle 20. Chiuso la domenica e il lunedì. Tel. 0521.237485.
Proseguono anche le aperture domenicali (dalle 9 alle 15) dell’area protetta di biodiversità vegetale e animale presso l’Agricola Rosa dell’Angelo a Rivalta (Lesignano de’ Bagni – Parma). Un luogo dove passeggiare nel silenzio della natura, in una cornice naturale fatta di vulcanelli di fango, increspature, calanchi, siepi, boschi di querce e tanto verde a perdita d'occhio. Un’area questa, insieme a quella di tutto l’Appennino Tosco-Emiliano, che ha recentemente ottenuto la certificazione a riserva di Biosfera Unesco (MAB, Man and Biosphere) e che ospita varietà vegetali e antiche razze animali a rischio di estinzione. Come il maiale nero allevato all’aperto, libero di pascolare nei boschi. Un universo da scoprire insieme a una vasta esposizione di trattori degli anni Trenta e Cinquanta. L’ingresso è gratuito. E chi volesse fare uno spuntino, potrà assaggiare il prosciutto di maiale nero tagliato a mano. Per informazioni: 342 9128266 / 335 316337. Per approfondire: www.rural.it