Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!
Non tutti sanno che il distacco dal cordone ombelicale è un problema preistorico irrisolto. Cinzia Leone ha pensato di spiegarlo nel suo spettacolo dove l’attrice viene interrotta costantemente dalla madre che la chiama al telefono nel bel mezzo del suo monologo.
Protagonista di tanti spettacoli televisivi, un’attrice comica d’eccezione.
Cinzia Leone ironica, istrionica, camaleontica capace di interpretare le donne della nostra attualità, di vedere la vita e la società con ironia intelligente e pungente grazie alla capacità di saper far ridere e riflettere contemporaneamente.
La straordinaria attrice, che deve molta della sua popolarità a La tv delle ragazze, fin dal suo ingresso in scena prepara il caloroso pubblico a un divertente quanto pungente monologo sulla “mammità”.
Applausi e risate di gran cuore si uniscono alle battute a raffica che Cinzia Leone spara senza inibizione e con quella spontaneità che da sempre caratterizza il suo personaggio.
Una figlia che è il riflesso condizionato di una madre, come tante, premurosa e con le fisime legate alla vita e all’età, e soprattutto una donna di mezza età condizionata da alcuni prodotti sponsorizzati per prevenire problemi come quello «delle perdite in quei giorni». Tra yogurt, pannolini e situazioni imbarazzanti che possono verificarsi in ascensore, Cinzia Leone descrive una realtà che in pochi approfondirebbero.
Una scritta a spettacolo concluso rassicura il pubblico. Quella descritta con cinismo da Cinzia Leone non è la vera mamma, che resta sempre tale, nonostante possa avere mille difetti. Quel cordone ombelicale che unisce madre e figlia è per sempre e tutti i consigli, i rimproveri e i suggerimenti sono assolutamente utili per portare in scena, quotidianamente, lo spettacolo della vita.