Mario Ferraguti: fole e leggende dell’Appennino
Avete capito bene, anche noi, come il bravissimo scrittore di memorie Mario Ferraguti, andremo alla ricerca delle Fole dell’Appennino: le Leggende della montagna che da secoli compongono la trama del mondo fantastico popolato da Folletti, Streghe e Streghi, Fate buone e Fate cattive. Si pensa erroneamente che le favole che un tempo si raccontavano ai bambini fossero nate esclusivamente per lor, per farli stare buoni o farli addormentare la notte. Le Fole hanno origini più lontane, servivano per addomesticare il Bosco, rendere noto e comprensibile ciò che non lo era: improvvisi mulinelli di vento, oggetti spostati in casa, strane trecce che si trovavano alle code delle cavalle nella stalla. I racconti della montagna nascono dalla tradizione, dalle memorie dei ‘vecchi’, dalle storie di vita delle persone dei borghi montani.
Percorreremo gli stessi passi compiuti dallo scrittore nel suo libro ‘Dove il vento si ferma a mangiare le pere’. Partiremo da Casarola, paese natale fra gli altri anche di Attilio Bertolucci, attraverso un sentiero animato da personaggi del mondo rurale della montagna, animali leggendari degli Appennini e racconti sulle Guaritrici. Passeremo antichi castagneti, vedremo i Gra, gli essiccatoi delle castagne, per arrivare infine al Bosco delle fate di Riana. Vedremo la tana del Regle, il serpente crestato che nasce dall’uovo di un gallo vecchio di un anno covato dalla biscia. Conosceremo la Lucabagia con le sue zampe di gallina e la luce che fa perdere gli uomini nel fitto del bosco. Tanti personaggi e tanti aneddoti, che nascono proprio dalle parole di Mario. Antea, la nostra Guida, ci leggerà lungo il cammino tra Casarola e Riana alcuni brani del libro di Ferraguti, che con le sue storie ci sorprenderà tra risate e avventure di uomini e magiche creature.
PROGRAMMA
Quando: DOMENICA 24 MARZO 2019
Ritrovo: puntuali ORE 10 presso Casarola, Via del Mulino 1, (Parchieggio sulla strada, all’incrocio con Via della Chiesa) Casarola, 43010, PR.
Difficoltà: E (Escursionistico, medio-facile)
Dislivello: 350 metri
Lunghezza: 7 km
Ore di cammino (soste escluse): 2:30 h
Per chi è adatta: L’itinerario è ideale per chi ha un minimo di allenamento alla montagna, utile per un primo approccio lento e curioso al territorio circostante. Percorso adatto anche alle famiglie, possono partecipare bambini dai 7 anni di età. I minori di 18 anni devono essere accompagnati da un adulto. E’ possibile portare cani purché al guinzaglio, socievoli e in grado di stare insieme ad altri cani e ai bambini.
Equipaggiamento obbligatorio: Pile o maglioncino, borraccia da 1 litro/thermos, calze e scarponcini da trekking, giacca o mantellina impermeabile, pranzo al sacco. Facoltativo: bastoncini da trekking.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
13€ Adulti e ragazzi dai 12 anni;
10€ Bambini e ragazzi dai 7 fino a 11 anni;
La quota comprende l’accompagnamento per tutta la durata della giornata di Antea Franceschin – Guida Ambientale Escursionistica. La quota NON COMPRENDE il viaggio da e per il punto di partenza nè il pranzo al sacco.
Annullamento: La gita viene confermata con un minimo di 5 partecipanti. In caso di maltempo la Guida andrà a modificare il percorso per permettere al gruppo di vivere al meglio la giornata. La gita verrà annullata solo in caso di forte maltempo entro le ore 18 del giorno precedente la gita.
ISCRIZIONI
Numero massimo di partecipanti: 30. Iscrizione obbligatoria fino a esaurimento posti e/o entro le ore 18 di sabato 23 marzo 2019 contattando:
Antea +39 3480725255
La partecipazione all’evento comporta l’accettazione incondizionata del Regolamento d’escursione