30 gennaio: Piccolo mondo alpino, se la montagna è metafora della crisi italiana. Biglietti scontati per chi vive in montagna
Piccolo mondo alpino, se la montagna è metafora della crisi italiana
Il 30 gennaio i Fratelli dalla Via, astri nascenti del nuovo teatro, in scena al Teatro al Parco di Parma con un ritratto comico e dolente della vita in montagna, epicentro di una frattura umana e sociale dietro l’immagine falsa che ne hanno i turisti. Biglietto scontato per i residenti nei comuni dell’Appennino parmense.
Parma, 28 gennaio 2015 - La scorsa stagione, con «Mio figlio era come un padre per me», spettacolo vincitore del Premio Scenario che li ha proiettati d’un colpo tra le compagnia più apprezzate della nuova scena, i Fratelli Dalla Via avevano colpito il pubblico del Teatro al Parco raccontando con nero umorismo il malessere delle nuove generazioni del Nordest, la crisi dei valori e dei rapporti familiari in un mondo in recessione economica e al collasso identitario. Ora tornano a Parma, sempre ospiti della rassegna del Teatro delle Briciole «Serata al Parco – Proposte di teatro contemporaneo», con il loro spettacolo d’esordio, «Piccolo mondo alpino», di cui sono come sempre autori e interpreti, in cui l'epicentro della crisi umana e esistenziale che è al centro del loro teatro, è il microcosmo della montagna, dove dietro l'idillio naturale che attrae i vacanzieri si nasconde un lato oscuro da favola nera, una crepa di solitudini, insoddisfazioni e manie, trasferito sulla scena con una lingua tumultuosa e acre (30 gennaio ore 21, biglietti 14/12 € in vendita alle Feltrinelli di Via Farini e del Barilla Center, prezzo speciale 10 € per i residenti nei Comuni dell’Appennino parmense, biglietti online sul sito www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole, informazioni tel. 0521 989430/992044).
«Esistono due montagne: quella delle cartoline e quella reale», spiegano Marta e Diego Dalla Via, che in un piccolo centro della montagne vicentine, a Tonezza del Cimone, sono nati e hanno scelto di tornare a vivere e a lavorare. «Ci sono i villeggianti e i montanari. Nessuno guarda le cartoline convinto di poterci restare per il resto dei suoi giorni». I personaggi di «Piccolo mondo alpino» sono i fratelli Elsa, Ennio, Alberto e Bertilla, che gestiscono insieme l’albergo avuto in eredità dai genitori. Conoscono a memoria il piccolo mondo alpino che recitano ogni giorno. Domani arriveranno i turisti, inizierà una nuova stagione, ma la consueta commedia del “montanaro felice”, oggi, non è in cartellone. Vincitore del Premio Kantor 2010 e del Premio speciale della giuria Oltrelaparola 2011, lo spettacolo si avvale delle musiche e luci di Roberto Di Fresco, l’ideazione costumi è di Licia Lucchese, i costumi di Sonia Marianni, produzione Fratelli Dalla Via con il CRT Milano e Tra un atto e l’altro. Tradotto in francese, «Piccolo mondo alpino» è stato allestito dal Théâtre de l’Opsis a Montreal (Québec) nella primavera 2013 sempre con la regia di Marta Dalla Via. Nel giugno 2014 i Fratelli Dalla Via hanno vinto il Premio Hystrio Castel dei Mondi.
Olinda Rampin
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