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Traiettorie: sabato 2 novembre concerto di Accroche Note

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Nuovo appuntamento con Traiettorie 2013, la Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea promossa dalla Fondazione Prometeo con la collaborazione della Casa della Musica e altre istituzioni e realtà pubbliche e private giunta quest'anno alla sua XXIII edizione, quello fissato nella Sala dei Concerti della Casa della Musica per le ore 20.30 di sabato 2 novembre.

Torna dunque a Traiettorie uno dei gruppi più presenti nelle passate stagioni. Il duttile ensemble francese ormai da trentadue anni protagonista delle stagioni musicali contemporanee europee offre un programma nel quale, fra Debussy, Ravel, tre compositori diversissimi fra loro e di due generazioni differenti come l'ungherese Peter Eötvös (nato nel 1944), il franco-argentino Ricardo Nillni (nato nel 1960) e Marco Di Bari (classe 1958), spicca la presenza del nome di Elliott Carter, scomparso a 103 anni nel novembre 2012; l'esecuzione del suo «Esprit rude/Esprit doux» del 1985 rappresenta un omaggio e allo stesso tempo un ponte significativo fra passato e presente. Quando Debussy e Ravel scrissero le composizioni che Accroche Note eseguirà alla Casa della Musica il 2 novembre alle ore 20:30, Carter era infatti già nato: le «Chansons madécasses» di Ravel, così discusse alla loro apparizione per il loro testo anticolonialista, sono infatti del 1926, la «Sonata per violoncello e pianoforte» di Debussy è del 1915. Entrambe hanno qualcosa di nuovo rispetto al linguaggio dei loro autori: le «Chansons» di Ravel risentivano dell'atmosfera sospesa del «Pierrot lunaire» di Schönberg, la «Sonata» di Debussy è una sterzata lontana dalle atmosfere debussiane tipiche e sorprendentemente legata a linee classicheggianti; entrambe si rifanno a suggestioni settecentesche, ai testi del poeta Évariste Parny il pezzo di Ravel, al mondo di Rameau quello di Debussy. Allo stesso modo i ritmi multipli e differenti che caratterizzano «Esprit rude/Esprit doux» hanno qualcosa del mondo visivo di Ravel, qualcosa della ricerca di ordine di Debussy e qualcosa del mondo contrappuntistico settecentesco: un messaggio di collaborazione e convivenza civile. Completano il programma «Psy», un pezzo del 1996 di Eötvös dai nobili contorni accentuati dalle percussioni del piano e dai pizzicati del violoncello, e il visivo «Trío errático» di Nillni, a cui si aggiungono due pezzi di Marco Di Bari: «Sea's Widows», appena terminato e in prima esecuzione assoluta, e «(Un)heavenly Lullaby», compiuto nel 2001, una raffinata frammentazione di suoni che ricompone un mondo visivo quasi in forme rabdomantiche.

I biglietti sono in vendita alla Reception della Casa della Musica (P.le San Francesco 1, tel. 0521 031170) dalle 10 del giorno stesso del concerto; prenotazione telefonica presso Fondazione Prometeo (tel. 0521 708899 - 348 1410292): i biglietti prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa del concerto presentandosi con utile anticipo.

Traiettorie è promossa da Fondazione Prometeo col sostegno di: Comune di Parma - Assessorato alla Cultura, Istituzione Casa della Musica, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo, Teatro Regio di Parma, Fondazione Monte di Parma, Banca Monte Parma, Chiesi Farmaceutici, Symbolic, Astoria Residence Hotel, ristorante "Il Trovatore" di Parma, Tipocrom. Media partner: Rai Radio3.

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