Traiettorie: giovani del conservatorio
Sala dei Concerti della Casa della Musica, ore 20:30
Giovani talenti del Conservatorio di Parigi
Programma della serata:
Robert Schumann (1810-1856)
Märchenerzählungen op.132 (1853)
per clarinetto, viola e pianoforte
I. Lebhaft, nicht zu schnell
II. Lebhaft und sehr markiert
III. Ruhiges Tempo, mit zartem Ausdruck
IV. Lebhaft, sehr markiert
György Kurtág (1926)
Hommage à R. Sch. op. 15/d (1990)
per clarinetto, viola e pianoforte
- Merkwürdige Pirouetten des Kapellmeisters Johannes Kreisler
- E.: der begrenzte Kreis...
- ...und wieder zuckt es schmerzlich F. um die Lippen...
- Felhö valék, már süt a nap... Töredék - Töredék
- In der Nacht
- Abschied (Meister Raro entdeckt Guillaume De Machaut)
Marco Stroppa (1959)
Hommage à Gy. K. (1997-2003, rev. 2008)
per clarinetto, viola e pianoforte
1. Sehr flüssig
2. Schwerfällig, drohend
3. Sinuoso, semplice
4. Ravvivato
5. Prestissimo volatile e intransigente
6. Inerme, ingenuo, incauto
7. Lento silente e febbrile
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Trio in mi bemolle maggiore “Kegelstatt” K 498 (1786)
per clarinetto, viola e pianoforte
- Andante
- Minuetto
- Rondò. Allegretto
Iñaki Vermeersch Amor, clarinetto
Vladimir Per?evi?, viola
Matthieu Acar, pianoforte
Della singolare formazione di trio addolcita dai timbri intimistici di clarinetto e viola, il repertorio musicale non è certo prodigo ma quel poco segna la storia: il «Kegelstatt Trio» di Mozart, scritto nel 1786 e pensato mentre giocava ai “Kegels”, cioè ai birilli, e quel meraviglioso testamento musicale cameristico che sono le «Märchenerzählungen» [Fiabe] di Robert Schumann, nate nell’autunno del 1853 in un momento di tregua dalla malattia che gli aveva minato la mente.
L’8 ottobre alle ore 20:30 nella Sala dei Concerti della Casa della Musica, ospiti della rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie, giunta alla sua XXVI edizione, saranno tre giovani musicisti del Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi, che esploreranno non solo quelle due delizie musicali di Mozart e Schumann ma anche due omaggi al trio viola-clarinetto-pianoforte compiuti da due compositori contemporanei, György Kurtág e Marco Stroppa. Anzi, due omaggi a catena, perché il pezzo di Kurtág è un omaggio dichiarato a Schumann («Hommage à R. Sch.») scritto nel 1990 ispirandosi alla capacità di sintesi, cultura letteraria e genialità per l’espressione frammentaria del compositore tedesco e quello di Stroppa, a sua volta un omaggio a Kurtág («Hommage à Gy. K.»), che già nel titolo allude all’«Hommage» di Kurtág a Schumann, ne riprende i temi e il gusto per la musicalità franta e i suoni diffusi nello spazio, e fa di questo programma un vero e proprio incastro di scatole cinesi, nei quali pezzi e autori si citano e si studiano. Ovviamente Schumann non poteva ignorare il precedente storico di Mozart, unico pezzo celebre del repertorio per trio viola-clarinetto-pianoforte, e non a caso la felicità di questo pezzo mozartiano equilibrato e solare diventò per Schumann una specie di bastone rabdomantico per trovare luce nel momento più cupo della sua malattia. L’esecuzione dei quattro pezzi che da soli fanno la storia di questo organico è affidata a Iñaki Vermeersch Amor (clarinetto), Vladimir Per?evi? (viola) e Matthieu Acar (pianoforte).
Biglietteria
Biglietteria il giorno del concerto presso la Reception della Casa della Musica (P.le San Francesco, 1) a partire dalle ore 19:30, con possibilità di prenotazione telefonica ai recapiti della Fondazione Prometeo: i biglietti prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa presentandosi con utile anticipo.
Fondazione Prometeo: tel. 0521 708899 - 348 1410292, e-mail: info@fondazioneprometeo.org
Casa della Musica: tel. 0521 031170
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto generico: € 10 (over 65)
Ridotto studenti: € 5 (studenti universitari e del Conservatorio)
Omaggio: under 18 e titolari FP Card