Tramonti al Labirinto: aperitivi e musica
Al Labirinto della Masone, il più grande del mondo, prosegue la seconda rassegna di aperitivi e concerti, organizzati in collaborazione con L’Ufficio Incredibile si terranno all’interno delle sale riscaldate della Corte Centrale. Piccoli fiori rari del panorama musicale italiano accompagnano la degustazione dei menu speciali firmati Spigaroli. Sarà inoltre possibile passeggiare all'imbrunire in una sezione del Labirinto per la durata dell'intera serata.
Giovedì 20 ottobre alle ore 20.00 circa, sarà la volta dei Betti Barsantini, la band di Marco Parente e Alessandro Fiori, finalista al Premio Tenco 2014 con il disco omo-nimo, candidato come “Miglior Opera Prima”.
Marco Parente, noto già dal suo disco d’esordio “Eppur non basta” (1997) che uscì per il Consorzio Produttori Indipendenti, fa indubbiamente parte della fertile scena di fine anni ’90, duetta, tra gli altri, con Carmen Consoli, Cristina Donà, La Crus e Manuel Agnelli degli Afterhours.
Collaborazioni e progetti di varia natura accompagnano Marco Parente fino ai giorni nostri quando David Byrne (ex-Talking Heads) lo inserisce tra i consigli delle sue playlist on line.
Alessandro Fiori, cantante e violinista, fonda nel 1999 la band Mariposa ed anche la sua carriera si arrichisce di importanti incontri come quelli Alessandro “Asso” Stefana (chitarrista di Vinicio Capossela e Mike Patton), Andrea Chimenti e Paolo Benvegnù.
Gli aperitivi iniziano alle ore 18, i concerti alle 20.00 circa.
L’ingresso ha il costo di 10 € (consumazione e accesso al Labirinto inclusi). La prenotazione è consigliata all’indirizzo E-mail eventi@francomariaricci.com o al numero di telefono 0521827081.
LABIRINTO DELLA MASONE
Il Labirinto più grande del mondo nasce a Fontanellato da un’idea di Franco Maria Ricci - editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo - e da una promessa da lui fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, nella cui opere il tema del Labirinto è ricorrente. Ci sono labirinti con Minotauri e Giardini colmi di delizie, Eden in cui è bello vagare, labirinti mentali dove perdersi e poi ritrovarsi. Quello di Ricci è un dedalo seducente disteso su otto ettari di terreno; Ricci lo ha progettato con l’aiuto degli architetti Pier Carlo Bontempi, che ha curato le opere mu-rarie, e Davide Dutto, che ha disegnato la geometria del parco.
per informazioni relative a questo comunicato Alice Mazzini
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