'A tutto tondo': il 24 febbraio convegno sul pomodoro a Soragna
Tutte le conoscenze approfondite che, oggi, è fondamentale sapere in tempo utile per essere informati e soprattutto aggiornati sull’universo del pomodoro alla vigilia di una nuova campagna saranno al centro di un convegno voluto dal Consorzio Agrario di Parma
Tutte le conoscenze approfondite che, oggi, è fondamentale sapere in tempo utile per essere informati e soprattutto aggiornati sull’universo del pomodoro alla vigilia di una nuova campagna saranno al centro di un convegno voluto dal Consorzio Agrario di Parma in collaborazione con il Consorzio Fitosanitario Provinciale, all’organizzazione di produttori AINPO, alla Società Agricola Cooperativa ASIPO e al sostegno di Siapa, partner di rilievo dei Consorzi agrari già dal 1948, che contribuisce a veicolare il prodotto sui mercati globali. I lavori dell’incontro, introdotti dal nuovo presidente del CAP Giorgio Grenzi, cominceranno alle 9,30 di martedi 24 febbraio 2015 presso i locali del Teatro Comunale di Soragna e proseguiranno durante tutto il corso della mattinata con l’alternarsi di diversi relatori.
Il gruppo di esperti del settore vedrà dapprima la relazione di Valentino Terzi (Consorzio Fitosanitario) che interverrà sulle “Problematiche del pomodoro-Orobanche-“, dopo di lui si parlerà di “Difesa del pomodoro” a 360° con Alessandro Gruppo (tecnico SIAPA), “Le problematiche del pomodoro nella nuova PAC” saranno sviscerate da Alessandro Visotti (CAA Emilia Romagna), “Considerazioni e prospettive della nuova campagna” saranno trattate da Paolo Gazza (direttore AINPO) e Rossella Martelli (direttore ASIPO). Al termine il direttore generale del Consorzio Agrario di Parma Ivan Cremonini parlerà anche dell’importante convenzione Pomod’ORO, una convenzione che propone e rinnova alle imprese agricole numerose facilitazioni per l’acquisto e il pagamento dei mezzi. “Invitiamo tutto il mondo agricolo a partecipare all’incontro– ha sottolineato il presidente CAP Grenzi. Alla vigilia di una nuova campagna sarà fondamentale confrontarsi e capire concretamente quali possono essere i mezzi tecnici più idonei e quali gli strumenti finanziari che si devono mettere in campo da subito per facilitare gli agricoltori in un periodo di crisi come questo: il CAP vuole subito rispondere a questa necessità per ricollocarsi al centro del mondo agricolo partendo dalle necessità più immediate del comparto”.