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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tasse

Informazioni su servizi e agevolazioni del Comune di Parma per particolari categorie sociali

Ecco un elenco dei servizi e le agevolazioni del Comune di Parma per alcune categorie di persone

Per “Contributi tramite pronto cassa economale” si intende l’erogazione di piccole somme di denaro ai cittadini residenti nel Comune di Parma, aventi i requisiti previsti dal Regolamento degli interventi economici a favore delle persone e famiglie, per fare fronte a bisogni indifferibili della persona e riferiti a situazioni di particolare urgenza.  Questi interventi economici devono essere, di norma, non superiori a € 300,00 mirati ad anticipare o sostituire un intervento assistenziale tramite lo strumento del progetto assistenziale.

L’Amministrazione Comunale può, con proprio atto, aggiornare l’importo massimo erogabile tramite pronto cassa

Tale contributo viene concesso su proposta e valutazione dell'Assistente sociale del polo territoriale di competenza.
La richiesta corredata da breve relazione e validata dal Coordinatore dell’ambito di competenza va inoltrata all'Ufficio Controllo Istruttorio che provvederà ad adempiere al servizio contattando personalmente il beneficiario e consegnando il denaro all'interessato o delegato alla riscossione il quale dovrà successivamente presentare la documentazione della spesa sostenuta.

Quali sono i vincoli per l’accesso al servizio?

Accedono agli interventi economici i cittadini che si trovino in una condizione di disagio socio-economico valutato attraverso il calcolo dell’indicatore della Situazione Economica (ISE) in possesso di norma dei seguenti requisiti:
a) Residenza nel Comune di Parma;
b) Per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;
c) ISEE del nucleo familiare:
non superiore a € 7.500,00 per la generalità delle prestazioni sociali agevolate (sconto sui consumi, contributi economici finalizzati, pronto cassa);
non superiore a € 6.500,00 per l’esenzione ticket;
non superiore a € 6.000,00 per il Reddito di Solidarietà Comunale;
d) Patrimonio mobiliare del nucleo familiare, calcolato ai sensi del DPCM 159/2013 e successive modifiche ed integrazioni, al lordo della franchigia prevista, non superiore a 10 mila euro, ridotto a 8 mila euro per due persone e a 6 mila euro per persona sola;
e) Patrimonio immobiliare, calcolato ai sensi del DPCM n.159/13, di valore inferiore o uguale a € 20.000,00, con esclusione dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, (compresa di una sola pertinenza) in cui risiede il nucleo familiare richiedente e ricompresa in una delle seguenti categorie catastali: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6.
f) Non possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (con esclusione degli autoveicoli e motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità.)

MOTIVI DI ESCLUSIONE

Costituiscono motivi di esclusione e riguardano tutti i componenti il nucleo familiare, soggetti componenti la famiglia anagrafica (art. 3 DPCM 159/2013) e soggetti tenuti agli alimenti (art 433 del C.C.):
A. ISEE superiore alle soglie di accesso:
€ 7.500,00 per la generalità delle prestazioni sociali agevolate (sconto sui consumi, contributi economici finalizzati, pronto cassa);
€ 6.500,00 per l’esenzione ticket;
€ 6.000,00 per il Reddito di Solidarietà Comunale;
B. patrimonio mobiliare calcolato ai sensi del DPCM 159/2013 di valore superiore ad € 6.000,00 per persona sola, a € 8.000,00 per due persone e a € 10.000,00 per oltre due persone;

C. patrimonio immobiliare calcolato ai sensi del DPCM 159/2013 di valore superiore a € 20.000,00, con esclusione dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, (compresa una sola pertinenza) in cui risiede il nucleo familiare richiedente e ricompresa in una delle seguenti categorie catastali: A/2, A/3, A/4, A/5, A/6;
D. possesso di uno dei seguenti beni mobili registrati:
1. autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (con esclusione degli autoveicoli e motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
2. camper e unità mobili, ad eccezione di quelli adibiti a uso abitativo;
3. uno o più natanti o barche da diporto;
E. manifesta incongruenza fra quanto dichiarato e il tenore di vita mantenuto dal richiedente;
F. mancata presentazione (non motivata) alle verifiche periodiche nel caso di progetto personalizzato;
G. inosservanza degli impegni presi;
H. mancata collaborazione nella ricostruzione delle capacità economiche dei familiari tenuti agli alimenti (art. 433 del C.C.);
I. ogni caso di palese inattendibilità della situazione ISEE presentata, verificata da parte del Servizio competente.
 

SOGLIA DI ACCESSO E MISURA DEGLI INTERVENTI

La soglia di accesso indica la soglia di natura economica al di sotto della quale il nucleo familiare viene valutato in stato di bisogno, cioè quando non dispone delle risorse finanziarie sufficienti a far fronte ai bisogni primari della vita quotidiana (nutrizione, vestiario, abitazione). Per nucleo familiare deve intendersi di norma quello definito dall’art. 3 del DPCM  159 del 05/12/2013.
Rispetto a tale composizione possono essere riconosciute deroghe in casi particolari (ad esempio quando si accerti l’allontanamento di un componente che non abbia provveduto alla prescritta variazione anagrafica). La soglia di accesso rappresenta un valore economico standardizzato che, posto in raffronto con l'ISEE del richiedente, determina la misura massima della prestazione di assistenza economica di norma erogabile. Tale operazione è realizzata sulla base dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, secondo il DPCM n. 159 del 5 dicembre 2013.
La soglia di accesso è pari a € 7.500,00 per la generalità delle prestazioni sociali agevolate erogate dal Comune di Parma (sconto sui consumi, contributi economici finalizzati, pronto cassa) ad eccezione:
• dell’esenzione ticket per cui la soglia di accesso è definita in € 6.500,00;
• del Reddito di Solidarietà Comunale per cui la soglia di accesso è definita in € 6.000,00;
E’ comunque previsto un tetto massimo annuo erogabile pari a € 6.000,00.
Casi particolari:
A. ISEE pari a zero: si procede ugualmente alla valutazione del bisogno, dopo aver richiesto la dichiarazione sostitutiva relativa agli importi percepiti a qualsiasi titolo.
B. Situazione economica modificata rispetto all’ISEE in corso di validità: se la situazione economica del richiedente, alla data della manifestazione del bisogno o richiesta di contributo, è palesemente difforme, per eventi non imputabili alla sua volontà, deve essere richiesto l’ISEE CORRENTE che comprovi la diversa condizione. si procede quindi al calcolo per la determinazione del contributo con le modalità descritte nel presente articolo, prendendo come riferimento tutte le entrate del nucleo dell’anno in corso, comprese quelle relative agli ammortizzatori sociali, se presenti, con riferimento temporale alla data di richiesta.
L’assistente sociale che definisce l’istruttoria considera anche la situazione globale del nucleo familiare del richiedente sotto il profilo degli eventuali interventi economici e prestazioni in essere che concorrono a quantificare le entrate complessive del nucleo stesso, secondo la normativa vigente.
Il Direttore del Settore competente, in situazioni che presentino caratteristiche di urgenza ed eccezionalità, può stabilire interventi economici in deroga ai criteri previsti dal presente Regolamento. Il cittadino ammesso alla prestazione in via continuativa, qualora mutino sostanzialmente la composizione del nucleo familiare e/o le condizioni economiche, è tenuto a darne comunicazione al Comune entro un mese dal fatto modificativo.

Modulistica

Modalità di presentazione

La richiesta va presentata tramite l'assistente sociale referente del caso all'Ufficio Controllo Istruttorio del Servizio Servizi Amministrativi del Settore Sociale - presso il Centro Direzionale - Largo Torello de Strada n. 11/a.

Il singolo cittadino in difficoltà può rivolgersi presso il Servizio Sociale competente per territorio:
- Parma Centro San Leonardo Cortile S. Martino - Via Verona, 36/A -   tel. 0521/218589
- Montanara Vigatto Molinetto - Via Via Carmignani, 9/A - tel. 0521/218358
- Lubiana S. Lazzaro Cittadella – Piazza della Pace, 1 - tel. 0521/218108
- Pablo Golese San Pancrazio Oltretorrente - Via Bocchi, 1/A (angolo Via Savani) - tel. 0521/218300

Qual è la tempistica del procedimento?

Il contributo viene erogato di norma entro i tre giorni successivi al ricevimento della richiesta.

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