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legge6: “differenze in gioco. il linguaggio della corporeità” progetto condotto da uisp parma

Il progetto, vinto dal Comitato Regionale Uisp Emilia-Romagna, viene svolto in più città della Regione e la nostra città vede come capofila il Comitato Territoriale di Uisp Parma che ha richiesto la collaborazione di solide associazioni territoriali come Forum Solidarietà, Ciac, Ataie ed il Centro Antiviolenza, grazie alla vincita di un bando della Regione Emilia-Romagna.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Parma 22 luglio – Sabato 20 luglio è iniziato un percorso formativo rivolto a circa una ventina di donne, vittime di violenza o di tratta, residenti nella città di Parma e Provincia. Il progetto, vinto dal Comitato Regionale Uisp Emilia-Romagna, viene svolto in più città della Regione e la nostra città vede come capofila il Comitato Territoriale di Uisp Parma che ha richiesto la collaborazione di solide associazioni territoriali come Forum Solidarietà, Ciac, Ataie ed il Centro Antiviolenza, grazie alla vincita di un bando della Regione Emilia-Romagna. “Il progetto si prefissa sia di dare una maggior consapevolezza a queste donne che hanno vissuto un passato estremo – chiarisce Giuseppina Scozzafava, referente del progetto per Uisp Parma - ma anche per darle modo di crearsi una propria individualità in cui concorrono il benessere fisico e mentale in modo da farle sentire maggiormente a proprio agio nella società e con loro stesse. Crediamo fortemente che lo sport e il movimento contribuisca al benessere personale e collettivo”. Una sfida che mette sul tavolo più competenze e momenti di riflessione che andranno a toccare differenti aspetti della vita di ognuna tra cui l’aspetto nutrizionale, quello psicologico e la volontà di mettersi in gioco nonostante le ferite subite. Il corso è articolato in più momenti, differenziati tra incontri teorici e quelli più pratici come il laboratorio di yoga in cui sarà chiesto loro di mettersi in gioco per cercare, tramite la giusta e regolare respirazione, l’equilibrio con loro stesse. I momenti di formazione teorica verteranno su svariate tematiche tenute da esperti del settore: un incontro con la psicoterapeuta Francesca Carloni che aiuterà le partecipanti a ritrovare loro stesse nelle emozioni; un incontro con Ataie (Associazione tecnologi alimentari per l’informazione e l’educazione) per comprendere l’importanza delle buone abitudini alimentari; infine un incontro formativo con Luca Righetti, atleta paralimpico, che racconterà la sua storia e la sua incredibile voglia di rimettersi in gioco. Lo sport e il movimento verranno utilizzati come mezzi per riportare benessere psico-fisico alle partecipanti che svolgeranno: lezioni di yoga con la Tecnica Educatrice Uisp Maria Luigia Camassa mentre con Raffaella Musiari (TE Uisp) apprenderanno come la camminata e l’attività all’aperto apportino numerosi benefici alla mente e al corpo. Le attività pratiche che caratterizzeranno la fase finale del progetto saranno quindi la Danzaterapia (con la T.E Valentina Bugli), ancora lo yoga e le camminate. Lo sport per Uisp è per tutti, senza barriere, violenza e distinzioni e questo progetto esplica esattamente i capisaldi dello statuto Uisp garantendo alle partecipanti una rinascita tramite lo svolgimento di attività che mettono in relazione mente e corpo per un benessere complessivo. Per maggiori informazioni scrivere a g.scozzafava@uispparma.it

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