Un anno dopo, Manenti ci rimette la faccia: "Sono innocente, non è vero niente"
"Non penso che 500 euro possano ritenersi una transazione miliardaria. Non so chi mi abbia tradito, pensateci voi, dico solo che di quella storia non è vero niente"
"Non penso che 500 euro possano ritenersi una transazione miliardaria. Non so chi mi abbia tradito, pensateci voi, dico solo che di quella storia non è vero niente"
Il ritorno. Dopo l'arresto del 18 marzo ora l'ex presidente del Parma si trova agli arresti domiciliari. Nella giornata del 21 aprile si svolgerà l'udienza per il fallimento della società Eventi Sportivi, il cui titolare è ancora Giampietro Manenti che ha annunciato la sua presenza all'udienza
Il presidente Manenti è arrivato alle 13.05, alle 14 e 40 è arrivato anche Roberto Giuli, socio di minoranza che detiene il 10% delle quote grazie a Energia T. I. Group: "Se i soldi non ci fossero? Beh, l'unica strada percorribile mi sembra quella del fallimento volontario". All'uscita dalla sede, uno dei sindaci del collegio ci informa che tutto è stato rimandato
Il presidente aspetta il via libera dall'avvocato Bonfatti e intanto, dopo la riunione con Galimberti lascia trasparire anche una certa sicurezza: "Aspettiamo solo l'ok legale, intanto ci intrattenimento parlando di donne"
Il presidente crociato alla Stadio Sprint: "Io mi aspettavo un'altra città, dopo la contestazione stiamo pensando di lasciare. A chi? A una società importante, ma non subito, prima mettiamo a posto le cose"