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Assemblea regionale, prima seduta. I consiglieri parmigiani: “Pronti a lavorare per il bene di Parma”

Alessandro Cardinali, Massimo Iotti e Barbara Lori del Pd di Parma hanno partecipato alla prima seduta del nuovo parlamentino di Bologna. Tutti e tre emozionati ma coscenti del ruolo decisivo che devono ricoprire. M5s: 'Movimento 5 Stelle subito boicottato"

Emozionati, contenti e soddisfatti ma anche coscenti del ruolo che ricopriranno e delle tante cose da fare. Alessandro Cardinali, Massimo Iotti e Barbara Lori hanno partecipato questa mattina alla loro prima seduta del Consiglio Regionale dell'Emilia-Romagna. Per i tre neo consiglieri eletti a Parma è stato un po' come il primo giorno di scuola visto che sono tutti alla prima esperienza in Regione.

La seduta di insediamento si è svolta senza particolari sussulti con l'elezione di Simonetta Saliera a presidente dell’Assemblea legislativa regionale, ottenendo 43 voti a favore su 49 votanti, 6 gli astenuti. Come vicepresidenti sono stati scelti Ottavia Soncini (Pd, 32 voti) e Fabio Rainieri (Ln, 12). Matteo Rancan (Ln) e Yuri Torri (Sel) sono stati indicati come segretari del nuovo Ufficio di presidenza. Tommaso Foti (FdI) e Giorgio Pruccoli (Pd) eletti questori del nuovo Ufficio di presidenza. Nel suo intervento Saliera ha spiegato come sia necessario "ricostruire il legame di fiducia fra istituzioni e cittadini che è stato da tempo sottovalutato e che ha portato a farci avere percentuali di partecipazione elettorale molto preoccupanti per la credibilità dello Stato”.

Nel corso della seduta ha preso anche brevemente la parola il presidente regionale Stefano Bonaccini che ha sottolineato come “la sobrietà dovrà essere il caposaldo di questa legislatura”. Bonaccini ha poi parlato del lavoro come priorità della propria giunta. “Sappiamo – ha detto – che l'ossessione che ci accompagnerà sarà quella di creare nuovi posti di lavoro, insieme a questo, faremo in modo che nessuno venga lasciato da solo. Stiamo attraversando una crisi tremenda ma sono convinto che questa regione ha le forze e le potenzialità per competere con i territori più avanzati d'Europa e del mondo”. 

CARDINALI - “Quello di oggi è un giorno importante in cui ci si mette a disposizione degli elettori in questa nuova esperienza importante e forte. Già da oggi abbiamo capito che sarà una esperienza importante in un clima che ci metterà in condizioni di provare a dare risposte ai cittadini”.

LORI - “Dopo tante esperienze politiche (Sindaco di Felino, consigliere in Pedemontana e in Provincia) ora è arrivata questa importante esperinza in regione. Sono molto contenta e un po' emozionata ma anche consapevole del lavoro serrato che serve per dare risposte concrete alla richieste dei cittadini. L'augurio è quello di essere capaci di dare risposte concrete per riconquistare la fiducia dei cittadini”. Poi Lori ha voluto spendere una parola per l''elezione di Simonetta Saliera a presidente dell'assemblea. “Si tratta di un riconoscimento al ruolo femminile ma anche alla grande competenza ed esperienza di Saliera che ha dimostrato nel suo percorso politico. Per noi neofiti può essere una guida significativa”.

IOTTI - “La giornata di oggi ci ha dato la consapevolezza di un ruolo a cui siamo chiamati a rispondere. C'è una squadra importante che dovrà affrontare problemi enormi e giocherà un ruolo decisivo per il futuro. Quello fatto oggi è solo il primo passo. La nostra rappresentanza come eletti a Parma è ben assortita ci metteremo il massimo impegno, per la nostra provincia sia una legislatura estremamente importante”.

"MOVIMENTO 5 STELLE SUBITO BOICOTTATO". Nota del gruppo Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna. "Dopo aver spartito, manuale Cencelli alla mano e in perfetto stile Prima Repubblica, le poltrone della Giunta regionale, Bonaccini, questa volta assieme alla Lega, è passato alla spartizione delle cariche dell’Assemblea Legislativa. Centrosinistra e centrodestra hanno letteralmente occupato l'Ufficio di Presidenza, opposti a parole ma graniticamente uniti nel boicottaggio del Movimento 5 Stelle, volutamente escluso dalle sette cariche di garanzia e di controllo del bilancio dell'Assemblea: evidentemente il metodo “Patto del Nazareno” fa scuola. Ci siamo astenuti sul voto a Simonetta Saliera, coerentemente con l'attenzione che riserviamo alla discontinuità tanto promessa in campagna elettorale da Bonaccini e già negata alla prima seduta: nel chiuso delle stanze del Consiglio regionale e in un clima infarcito di retorica, ecco infatti che già durante l'insediamento si è prodotto l’ennesimo misfatto ai danni della democrazia. Sull'attitudine agli scambi di favori, Bonaccini è stato subito imitato dalla Lega Nord nella persona di Fabbri e così la sostanza e l’obiettivo hanno trovato immediata sintonia: trattare le istituzioni come un poltronificio ed escludere il Movimento 5 Stelle, preferendogli addirittura gruppi con due o anche un solo consigliere eletto (evidentemente ritenuti meno scomodi). La verità è che un ruolo di garanzia spettava al Movimento 5 Stelle, non a Fratelli d'Italia: a questo punto il consigliere Foti rinuncerà almeno all'indennità aggiuntiva come avremmo fatto noi? Se qualcuno si domandava da chi fosse rappresentata la vera opposizione al PD, oggi nell’Aula del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna ha potuto constatarlo dal vivo. I consiglieri eletti del Movimento 5 Stelle già da oggi, con la presentazione di diversi atti, sono al lavoro, mentre gli altri restano dediti a dividersi poltrone e spartirsi indennità, confermando quindi che democrazia e rappresentanza equa sono solo parole buone per un discorso di insediamento". 

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