rotate-mobile
Politica

Da Bosi ai Radicali, tutti con Pizzarotti: "Facile emettere bolle papali via internet"

Ecco tutte le reazioni politiche

Solidarietà e polemiche, non si placa la vicenda che ha travolto Federico Pizzarotti. Ecco le reazioni politiche.

M5S - "Il gruppo consiliare del M5S di Parma esprime pieno sostegno al Sindaco Pizzarotti e la sua Giunta. Manca un anno alla fine del mandato, il più importante per il rilancio della nostra città. Tireremo dritto fino alla fine e non ci faremo togliere energie preziose nel nostro lavoro quotidiano. Parma e i parmigiani meritano questo"

RADICALI - "La sospensione di Pizzarotti dal Movimento 5 Stelle è utile solo a lavare le coscienze di chi l'ha decretata e che non ha regole da rispettare e non risponde a nessuno. Emettere bolle papali a mezzo blog è assai comodo e non richiede alcun tipo di responsabilità, contrariamente all'amministrazione di una città. A Federico Pizzarotti, sindaco capace, va la nostra solidarietà di Radicali. 

AMICI DI GRILLO - "Gli Amici di Beppe Grillo di Parma e provincia esprimono piena solidarietà al Movimento 5 Stelle riguardo la decisione di sospensione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, quale conseguenza della sua mancata trasparenza in merito alle richieste di trasmissione degli atti e delle comunicazioni riguardo le indagini in corso a suo carico. Desideriamo evidenziare come da parte nostra si siano più volte denunciate da circa due anni analoghe mancanze, sia per l'assenza della trasparenza necessaria, sia sulla mancata corrispondenza tra le istanze dei cittadini ed il sindaco nonché sulla non limpida gestione dei rapporti tra Pizzarotti e terzi, aziende e privati.
Siamo fiduciosi nell'operato della Magistratura che potrà dare risposte a tutta la cittadinanza e provincia di Parma,  e nel Movimento 5 Stelle che ancora una volta mantiene ferme le sue direttive morali e politiche".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Bosi ai Radicali, tutti con Pizzarotti: "Facile emettere bolle papali via internet"

ParmaToday è in caricamento