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Debiti, Parma a rischio crac. Zilli (Idv): "Vignali deve dimettersi"

La segretaria provinciale dell'Italia dei Valori: "Oltre 500 milioni di euro di debito pubblico. Ogni neonato a Parma nasce con 1.700 euro di debito. Tangenti Enìa, scandalo della metropolitana, caso Tep-Mb-Stt: quando è troppo è troppo"

“Quando è troppo è troppo. Tangenti Enìa, scandalo della metropolitana, caso Tep-Mb, l’iperbolico debito Stt, sotto controllo della Guardia di Finanza, autoritarismo nei confronti dei comitati cittadini nati per la salvaguardia del territorio, debito pubblico alle stelle, e come se non bastasse avvisi di garanzia consegnati dalla procura come se fossero cartoline: da Ubaldi a Bernini, da Vignali a Costa stesso, oggi apprendiamo.”

Così la segretaria provinciale dell'Italia dei Valori, Paola Zilli in seguito all’ennesimo avviso di garanzia ricevuto dagli uomini di Vignali. Questa volta è toccato ad Andrea Costa, dimessosi dalla presidenza di Stt in seguito ad un colloquio con Vignali e il coordinatore provinciale PdL Villani.

"Parma è stata ridotta ad una piccola Italia – continua la Zilli -, dove scandali, indagini della procura ed escort monopolizzano il panorama politico cittadino snobbando i reali problemi che interessano ai cittadini. Legalità e trasparenza, capisaldi dell’Italia dei Valori, sono considerate da questa Giunta come un optional e assolutamente non necessarie per fare Politica e per amministrare la città, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: siamo la seconda città a rischio crac in Italia, dopo Napoli, con oltre 500 milioni di euro di debito pubblico; ogni neonato che nasce a Parma nasce con 1.700€ di debito, colpevole solo di essere nato in un Comune dove ben altro è anteposto ai reali interessi della comunità; oltre 300 mila metri quadri di verde strappati in area Via Traversetolo a causa della costruzione di un nuovo quartiere di proporzioni newyorkesi, con tanto di ipermercato, come se i negozi del Centro non fossero già in difficoltà a causa dei centri commerciali in periferia ecc.

Noi dell’Italia dei Valori – conclude la segretaria - siamo stanchi di vedere la città che amiamo regredire giorno dopo giorno a causa di coloro che hanno in mano le sorti della città da ormai troppo tempo, coloro che si vantano a livello nazionale della propria politica dell’immagine, la “politica delle fioriere”. Per questo chiediamo le immediate dimissioni del sindaco Vignali in quanto lo riteniamo il primo responsabile degli scandali che hanno sconvolto, e stanno tutt’ora sconvolgendo, la città di Parma”.

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